Nonostante The Witcher 3 sia stato rilasciato quattro anni fa, rimane uno dei migliori esempi di esperienza open world di questa generazione, ma ciò non significa che gli sviluppatori non abbiano mai avuto dei dubbi riguardanti la sua creazione.
Infatti durante la produzione del titolo, i developers di CD Projekt RED erano preoccupati che The Witcher 3 non avesse abbastanza contenuto al suo interno. E sembra quasi assurdo, vista l’enorme quantità di cose da fare che ci sono in quel titolo.
Il Lead Writer, di nome Jakub Szamalek, è stato intervistato da Eurogamer, ed ha spiegato che durante la produzione gli sviluppatori vedevano il gioco come dei piccoli pezzi, era difficile per loro vedere l’interezza del titolo. Per il Lead Writer e tutto il resto della squadra era un lavoro davvero difficile e notare tutti i dettagli faceva dimenticare il quadro generale delle cose. Ecco le loro parole:
“Avevamo un sacco di tabelle, alberi, diagrammi e post it, costruire il quadro generale era estremamente difficile. Noi eravamo davvero preoccupati che non avessimo abbastanza contenuto. Eravamo seriamente preoccupati che non ci fossero abbastanza quest, dialoghi, che non riuscissimo a mantenere il giocatore occupato. Ovviamente eravamo in errore perché la densità dell’esperienza non ha buchi ma era complicato da vedere mentre il gioco era in fase di sviluppo.
Ciò che la gente vede al di fuori dell’industria è un gioco costruito da così tanti piccoli pezzi da non riuscire a vedere il prodotto finale, ed è complicato pianificare determinati problemi. Quando lavori al gioco, potresti non avere i costumi o il set, ma puoi immaginare gli attori mentre recitano le loro battute puoi immaginare come sarà in-game, ma è davvero difficile.
Anche se ti sei dato una direzione ed un obiettivo, potresti dover finire a fare altro perché una certa parte del gioco ha un taglio oppure nuove meccaniche vengono introdotte e questo richiede che tu cambi la storyline, oppure può capitare che un tester dice che il gioco manca di questa o quell’altra cosa”.
Ma sappiamo tutti che CD Projekt RED è riuscita a donare alla community di videogiocatori contenuti validi sia per quantità sia per quanto riguarda la qualità. Da side quest ad incontri casuali, è davvero un enorme open world che vale la pena provare.