All’inizio di quest’anno, CD Projekt RED è stata vittima di un attacco hacker ai propri server che ha causato una grave fuoriuscita di dati e informazioni. Tra i dati sottratti abbiamo i codici sorgente di vari giochi della software house polacca, tra cui quello di Cyberpunk 2077 e di Gwent. Dai codici rubati risulta anche una versione non ancora pubblicata di The Witcher 3.
CD Projekt RED ha recentemente dichiarato, tramite il profilo Twitter ufficiale dell’azienda, di avere nuove informazioni riguardo al furto di materiale avvenuto lo scorso febbraio. La comunicazione inoltre, conferma in maniera ufficiale che i dati stanno circolando in rete.
I dati sensibili dei dipendenti di CD Projekt RED potrebbero essere a rischio
La compagnia afferma che tra il materiale sottratto illegalmente possono essere presenti anche numerosi dati sensibili dei propri dipendenti. Questo avvenimento, di per se gravissimo, metterebbe ulteriormente a rischio l’incolumità dei lavoratori di CD Projekt RED. Ricordiamo le minacce ricevute dagli sviluppatori in seguito al rinvio di Cyberpunk 2077, oppure quelle subite dopo il rilascio del titolo.
CD Projekt RED ci tiene a specificare che il materiale che circola in rete potrebbe essere stato manipolato da terzi, rendendolo a conti fatti una fonte inattendibile. Questo è un modo per la compagnia di sollevarsi da ogni responsabilità e comunicare all’utenza di prendere con le pinze qualsiasi tipo di informazione non ufficiale.