La popolarità dello strigo nato dalla penna dell’autore polacco, Andrzej Sapkwoski, è in continua espansione. La fama che gira attorno al Witcher Geralt di Rivia sta conoscendo momenti di epicità nei mass media in continua evoluzione. Una celebrità a dir poco entusiasmante, complice una fan base sia cartacea che videoludica che sta facendo crescere il desiderio dei suoi autori di portare ancora più contenuti nel mondo inventato dallo scrittore polacco.
Primo tra tutti è la recente riproposizione in carne ed ossa dello strigo di Rivia nella serie TV The Witcher disponibile in streaming sulla piattaforma Netflix. In secondo luogo, è possibile collegarlo sopratutto con il mondo creato dallo sviluppatore polacco, CD Projekt Red, nella (finora) trilogia videoludica; tra questi balza l’ultimo tassello arrivato sulle console casalinghe dal titolo di The Witcher 3: Wild Hunt.
E dunque, sebbene Geralt stia conoscendo sempre più una giovinezza all’interno del medium multimediale, dall’altra parte vediamo un nuovo accordo tra la software house polacca e l’autore del personaggio. Dopo una disputa riguardante il compenso dietro il nome della serie durato un intero anno, un nuovo accordo è stato siglato tra i due autori. A confermarlo è stata CD Projekt Red stessa, dicendosi entusiasta nell’aver raggiunto un’intesa da entrambe le parti, solidificando così il rapporto tra lei e Sapkwoski.
Qualche problema con l’autore
Sapevi che tra CD Projekt Red e Andrzej Sapkwoski c’è stata una disputa sull’accordo della cessione dei diritti di vendita del titolo The Witcher? L’autore polacco – in base ad un accordo siglato nel 2007 di poche migliaia di euro – chiedeva che l’ammontare del denaro venisse aumentato spropositatamente a quanto firmato dodici anni fa.
Di preciso, Sapkwoski ha riformulato la sua richiesta nel 2018 alla software house polacca, pretendendo una cessazione di 60 milioni di Zloty (conio polacco) sui diritti del personaggio. Una cifra alquanto enorme rispetto ai diritti d’autore che lo scrittore polacco aveva richiesto nel momento in cui nel 2007 era previsto solo ed esclusivamente un gioco su Geralt di Rivia.
Ovviamente con questo nuovo accordo, CD Projekt Red si appropria anche di nuovi diritti sulla serie. Tra videogiochi, giochi per cellulari, giochi di carte e graphic novel, il presidente della software house sottolinea un importante annuncio che fa ben sperare ad un prossimo capitolo di The Witcher.
Credo che oggi segni un nuovo stadio nella relazione tra le due parti, il quale andrà a creare nuovi contenuti.
Commentando così, i fan possono ben sperare che – forse – The Witcher 4 è in cantiere e, magari, vedrà la luce solamente quando l’attuale produzione della software house, Cyberpunk 2077, avrà raggiunto gli scaffali il prossimo aprile 2020.
Non possiamo far altro che essere pazienti e sperare di vedere un ritorno di Geralt molto presto.