Nonostante qualche passo falso sembra che la famosa CD Projekt RED si sia ripresa nell’ultimo anno. Recentemente, Adam Kiciński, CEO di quest’ultima, ha infatti dichiarato che una delle loro priorità è mantenere l’indipendenza. L’azienda polacca non è ovviamente uno studio piccolo, specialmente dopo l’uscita di The Witcher 3 nel 2015, ma visti i trascorsi con Cyberpunk non deve essere comunque facile recuperare il terreno perso.
Questi sono anni pieni di importanti acquisti per le grandi aziende, basti vedere le acquisizioni multi-miliardarie di Microsoft o l’espansione degli Studios di Sony PlayStation. Vi sono però aziende che non scendono a compromessi e che rappresentano una realtà e brand talmente importanti da potersi permettere una completa indipendenza. Un buon esempio di questo è Capcom.
Ma anche questi giganti a volte cadono, come dimostrato nel caso di Activision Blizzard. Vedremo quindi se CD Projekt RED riuscirà ad inserirsi e restare in questa sorta di olimpo di aziende che riescono a restare in piedi da sole. Sicuramente i brand a sua disposizione sono forti. Cyberpunk è riuscito in parte a pulire la sua cattiva reputazione grazie all’espansione e The Witcher non ha bisogno di presentazioni.
Sappiamo già che CD Projekt RED ha intenzione di espandere i suoi brand con dei sequel. I nomi in codice di questi ultimi sono Orion per il sequel di Cyberpunk 2077 e Polaris per quello di The Witcher. È importante però che CD Projekt non ripeta errori gravi come quello fatto con il lancio di Cyberpunk e che sviluppi altre IP oltre a queste. Solo il tempo sarà giudice di questa impresa.