CD Projekt Red ha parlato ad IGN di come le vendite di Phantom Liberty si sono rivelate essere simili a quelle di altre espansioni rilasciate in passato come Hearts of Stone e Blood and Wine L’azienda polacca si ritiene quindi soddisfatta dei risultati raggiunti e ha rivelato alcuni dati che riguardano le vendite dei dlc di The Witcher.
Il 22% dei player che hanno giocato quest’ultimo hanno anche acquistato Heart of Stone. Blood and Wine ha invece ottenuto il 24% in soli 3 mesi dopo la sua uscita. Questo è un caso interessante visto che a differenza di questi 2, Phantom Liberty è un’espansione pubblicata ben 2 anni e 9 mesi dopo l’uscita di Cyberpunk 2077. Dopo così tanto tempo l’interesse per un titolo di solito viene perso dal pubblico, quindi il fatto che abbia venduto in maniera simile è un buon segno.
Buoni risultati commerciali sono sicuramente importanti per mantenere l’indipendenza economica tanto desiderata da CD Projekt Red. L’azienda aveva già rivelato alcuni dei suoi risultati commerciali, e sappiamo che Phantom Liberty ha venduto 4.3 milioni di copie. Non era quindi difficile immaginare che fosse un buon risultato.
Espansioni e dlc sono stati spesso esempi di “redenzioni” di un titolo nel corso degli anni. Basti pensare al famoso caso di No Man’s Sky ed i suoi numerosi update, anche se in quel caso venivano offerti gratuitamente. Nonostante questo è importante non scordare che Cyberpunk 2077 ha segnato uno dei precedenti più pericolosi della storia videoludica visto lo stato in cui è uscito.