Dopo il suo debutto avvenuto poco più di due anni fa, il videogioco Celeste si è saputo costruire in breve tempo un’invidiabile fama in tutto il mercato indipendente di settore. Vincitore indiscusso di ambìti premi quali il gioco dal maggior impatto e il miglior titolo indipendente ai The Game Awards del 2018, questa piccola perla platform ha meritato uno spazio nel cuore di ogni appassionato del genere.
Tra le tante qualità del titolo, permettimi di dirlo, c’è sicuramente quella di rappresentare una vera sfida per qualunque giocatore vi si approcci per la prima volta. Nonostante un’ immediatezza alla portata di tutti infatti, Celeste arriva dove solo i migliori titoli riescono a fare, spingendo il giocatore a migliorarsi sempre di più nel gameplay fino a superare qualsiasi difficoltà gli si pari davanti. Per far sì che questa magia avvenga però, è importante apprendere a fondo le meccaniche di gioco alla base dell’opera, una cosa che non sempre risulta facile per tutti.
Per questo motivo uno dei padri di Celeste ha da poco pensato di condividere, tramite il suo account Twitter, una serie di consigli utili a chiunque decidesse di avventurarsi nella fantastica scalata che offre il titolo. Da alcune meccaniche nascoste a piccole dritte decisamente utili, questa guida ripercorrerà quindi passo passo le imbeccate del designer Matt Thorson, suddividendole in sei diverse categorie così da facilitare a chiunque la comprensione di questo fantastico videogioco. Iniziamo!
1. Il Coyote Time
Quale modo migliore di iniziare questa breve guida su Celeste se non parlandoti di una delle meccaniche più comuni all’interno dei videogiochi platform? Nel mondo videoludico, il Coyote Time (chiamato così in onore del famoso personaggio dei Looney Tunes) non è altro che una popolare scelta di game design atta a rendere meno frustrante un titolo. Un’accortezza spesso dovuta in opere in cui la precisione e il corretto calcolo delle distanze risultano essere fattori fondamentali per il nostro avanzamento.
Particolarmente impiegata proprio nei giochi platform come Celeste, questa meccanica offre al giocatore un breve lasso di tempo in cui poter reagire a una situazione potenzialmente pericolosa, prima che questa si verifichi effettivamente. In parole più semplici: quando stai per cadere nel vuoto dopo esserti sporto troppo da una piattaforma, hai la possibilità di salvarti con un rapido salto a mezz’aria, nonostante sotto ai tuoi piedi non sia più presente alcun appoggio.
A short thread on a few Celeste game-feel things :) I don't think we invented any of these.
1- Coyote time. You can still jump for a short time after leaving a ledge. pic.twitter.com/nMK9ZLYbhM
— Maddy Thorson (Parody) (@MaddyThorson) March 13, 2020
2. Il Jump Buffering
Come ho già accennato, nei titoli platform l’accuratezza del giocatore è spesso un requisito fondamentale per poter avanzare all’interno dei vari livelli di gioco. Per questo motivo, un trucchetto che permetta di impostare con precisione chirurgica il nostro prossimo salto, è senz’altro qualcosa che vale la pena di conoscere.
Ecco quindi che entra in gioco il Jump Buffering, una meccanica grazie alla quale, tenendo premuto il pulsante di salto poco prima di toccare terra, potrai effettuare istantaneamente un secondo slancio verso l’alto, assicurandoti così un atterraggio sicuro e una ripartenza fulminea.
2- Jump buffering. If you press and hold the jump button a short time before landing, you will jump on the exact frame that you land. pic.twitter.com/iPWS8fXbly
— Maddy Thorson (Parody) (@MaddyThorson) March 13, 2020
3. La gravità dimezzata
Altra meccanica comune a molti esponenti del genere, altra dritta decisamente utile in Celeste. Sebbene possa talvolta essere difficile notare un dettaglio come questo, in molti giochi esiste una differenza sostanziale tra un salto compiuto premendo il rispettivo tasto e uno effettuato tenendolo invece premuto. Te ne sei mai accorto?
Nel secondo caso, il nostro personaggio potrebbe infatti tendere a subire una forza di gravità minore rispetto a quella applicata normalmente, rendendo così molto più semplice la calibrazione dei nostri spostamenti aerei. La conoscenza di questa particolarità, ovviamente presente all’interno del titolo di cui ti sto parlando oggi, può davvero aiutarti in ogni tuo movimento e nel suo controllo. Fanne buon uso!
3- Halved gravity jump peak. This one is hard to see. If you hold the jump button, the top of your jump has half gravity applied. It's subtle, but this gives you more time to adjust for landing, and also just looks/feels pleasant. pic.twitter.com/8VquDI9E3v
— Maddy Thorson (Parody) (@MaddyThorson) March 13, 2020
4. Le diverse interazioni con gli angoli
Come in ogni platform, anche in Celeste il peggior nemico di noi giocatori è spesso rappresentato dalle varie sporgenze presenti in un livello. Spigoli e angoli popoleranno qualsiasi nostra sessione di gioco e pertanto, un ottimo modo di facilitarsi le cose, è sicuramente quello di farseli amici. Conoscere le diverse interazioni con certi elementi di gioco, sfruttandoli così a proprio vantaggio, è forse una delle cose più importanti in un titolo di questo tipo. Ecco qualche dritta a riguardo.
Innanzitutto, in Celeste è possibile sfruttare la spinta ricevuta in seguito a una testata contro un angolo. Saltando verso una sporgenza infatti, la piccola Madeline non si limiterà a ricadere subito a terrà, ma subirà un leggero spostamento laterale utile a percorrere brevi distanze senza ulteriori sprechi di energia. Un dettaglio tutt’altro che irrilevante.
4- Jump corner correction. If you bonk your head on a corner, the game tries to wiggle you to the side around it. pic.twitter.com/kz4Dv2QZw9
— Maddy Thorson (Parody) (@MaddyThorson) March 13, 2020
Così come per i normali salti da terra, la stessa cosa avviene anche in seguito a una nostra schivata laterale. Questo significa che è possibile scalare una sporgenza scattando in sua direzione e sfruttando lo spostamento che subirà il nostro protagonista. Se saremo abbastanza precisi, invece di schiantarci al muro ci ritroveremo quindi esattamente dove avremmo voluto, godendo di un più ampio margine d’errore. Eccoti due esempi che valgono più di mille parole.
6- We also pop you up onto semi-solid platforms if you dash sideways through them. pic.twitter.com/SrhoYJs9BA
— Maddy Thorson (Parody) (@MaddyThorson) March 13, 2020
5. Il Lift Momentum
Eccoci arrivati a una delle mie preferite, il Lift Momentum. Nonostante il nome particolarmente altisonante, questa meccanica videoludica non è altro che la saggia riproduzione virtuale di una precisa legge fisica. Senza inutili giri di parole, si tratta semplicemente dello slancio ottenuto nel momento in cui saltiamo da una piattaforma in rapido movimento.
Sarai d’accordo con me sul fatto che padroneggiare una cosa del genere può risultare parecchio utile, specie in un titolo in cui ci si trova a dover raggiungere punti elevati. Ovviamente, per far sì che questo accada occorrerà effettuare il salto non appena la piattaforma avrà raggiunto il suo punto di stallo, così da trasferire la forza di tale spostamento in quello che sarà il nostro balzo. Eccoti un chiaro esempio.
7- Lift momentum storage. Jumping off a fast-moving platform adds the platform's momentum to your jump's speed. Madeline "stores" this momentum and will still get the boosted jump for a few frames after the platform has stopped. pic.twitter.com/l52GMeo3lV
— Maddy Thorson (Parody) (@MaddyThorson) March 13, 2020
6. L’importanza dei Wall Jump e della resistenza
Ultima ma non certo per importanza, la meccanica dei Wall Jump. Anche in Celeste, come in moltissimi altri platform, è possibile effettuare dei piccoli salti contro i muri indispensabili per coprire brevi distanze e raggiungere così più facilmente i nostri obiettivi. Per farlo, basterà premere rapidamente il tasto del salto, non appena ci appoggeremo a una parete.
Questo stratagemma, come lo stesso Matt Thorson ci tiene a sottolineare, permette di allontanarsi dai muri di ben due pixel prima di effettuare ad esempio uno scatto aereo, distanza che in un gioco dalla risoluzione di 320×180 risulta tutt’altro che indifferente.
8- You can actually wall jump 2 pixels from a wall. (That sounds tiny but this is a 320×180-resolution game :P) pic.twitter.com/fzm7NOee5p
— Maddy Thorson (Parody) (@MaddyThorson) March 13, 2020
La stessa meccanica, viene poi elevata alla massima potenza anche in quelli che il designer indica come “Super Wall Jump”, ovvero i salti contro un muro effettuati nel bel mezzo di uno scatto verticale. Questa particolare manovra, se vogliamo più avanzata, permette al giocatore di rimbalzare con più vigore contro qualsiasi parete, arrivando così a coprire una distanza decisamente maggiore rispetto a quella di un normale Wall Jump.
9- If you're doing a "super wall jump" (ie: a wall jump while dashing upward), this is a more precise and demanding maneuver so we let you do it from even further away (I think it's 5 pixels, which is more than half a tile!) pic.twitter.com/WMvJhrGOb1
— Maddy Thorson (Parody) (@MaddyThorson) March 13, 2020
Infine, vale la pena di ricordare quanto importante sia in Celeste l’ottimizzazione della resistenza, elemento indispensabile a Madeline per poter scalare l’enorme montagna su cui si ritrova. All’interno del gioco, una delle azioni più dispendiose in questi termini è senza dubbio quella di saltare verso l’alto mentre si è aggrappati a un muro.
Tuttavia, nel caso in cui provassimo a interrompere quel salto allontanandoci dal muro, il gioco calcolerà quell’azione come un normalissimo Wall Jump, rimborsandoci quindi buona parte della nostra resistenza. In altre parole: potrai lanciarti da un punto più elevato del muro, senza dover necessariamente faticare per arrivarci.
…So if you perform the straight upward jump, then press away from the wall shortly after, the game refunds the stamina spent by the upward jump, and applies the horizontal wall jump force. It converts from one jump type to the other after the fact. pic.twitter.com/ECbrajhkVb
— Maddy Thorson (Parody) (@MaddyThorson) March 13, 2020