Nintendo sta per rilasciare una sua nuova esclusiva, Fire Emblem Warriors: Three Hopes per l’ibrida Nintendo Switch. Ecco cosa ne pensa il nostro redattore speciale Marco Romano, che grazie ai videogichio e alla sua passione per essi, riesce a combattere questa sua condizione senza tirarsi giù di morale.
Alessandro Rulli
Vi state chiedendo cosa ci aspettiamo da questo gioco? Fire Emblem Warriors: Three Hopes, sarà un gioco molto avvincente su una storia molto matura e sarà ricco di colpi di scena in modo da emozionare i fans di vecchia data, e fare avvicinare hai nuovi utenti per chi vuole conoscere da vicino a tutti personaggi della serie.
Dalla demo che ho potuto provare, mi è piaciuto molto il lato stilistico e sulla storia, molto romanzata e soprattutto che il giocatore può vedere ogni personaggio un suo punto di vista differente attraverso dalle scelte che speriamo, influenzano sia lo svolgimento sia i finali multipli in modo che il giocatore può rigiocare e scoprire diverse storie ma che s’intrecciano tra di loro.
Speriamo che il forte elemento dei giochi di ruolo sia bilanciato, anche per il combat system, ci aspettiamo di più la cosa come funzionerà il loro sistema dei legami e se influenzano la storia oppure e solo un modo per accompagnare il sistema classico dei giochi Musou.
Per i fans si aspettano se ci sarà easter egg dei vari personaggi in modo che sia adattato come fan service.
E per chi non avesse mai giocato per la prima volta, può vivere un’esperienza ma grazie uno di questi giochi si possono avvicinare alla saga e il piacere molto come me ad esempio non l’ha mai giocato la serie posso dire che mi ha colpito molto il lato narrativo sui temi della guerra e sul concetto fantasy medioevale e mi ha spinto di comprarlo.
La mia unica preoccupazione sarà sia la durata della campagna e se diventa troppo monotono e ripetitivo nelle zone, se si dovrà fare tanto la stessa cosa.