Chiken Police è il primo titolo sviluppato dallo studio indipendente ungherese The Wild Gentlemen. Tuttavia, sebbene questo sia il primo progetto dello studio, i sei membri fondatori e i 4 collaboratori coinvolti nel progetto sono impegnati da oltre dieci anni nell’industria dei videogiochi. I membri del team hanno, infatti, partecipato ai progetti di titoli come Call of Duty WWII, The Witcher 3 e Crysis. Ad esempio Laszlo Vincze, che in Chicken Police si è occupato del suono, è anche il sound designer di The Witcher 3.
Chicken Police è un titolo nato dalla combinazione tra un punta e clicca e una visual novel. Il fulcro della nostra avventura sarà, infatti, rappresentato dalla narrazione. Sarà questa a guidarci nel nostro percorso investigativo. La versione da noi provata di Chicken Police è quella di Steam, ma in futuro il titolo approderà anche sulle principali console.
Sangue, fucili e… piume!
In Chicken Police vestiremo i panni di un poliziotto sospeso alle soglie della pensione, Santino Featherland. Oltre a essere uno sbirro, Santino è anche un gallo.
La nostra avventura inizia proprio nell’ufficio privato di Santino, ospite in un hotel della città di Clawville. Una città con delle caratteristiche singolari. La prima è la totale assenza di colori, a eccezione di alcuni dettagli in rosso, non a caso infatti il titolo completo del gioco è Chicken Police Paint it Red. Questa atmosfera noir mi ha ricordato quella di alcune opere cinematografiche come Sin City e The Spirit di Frank Miller.
La seconda peculiarità del titolo è data dal fatto che la città di Clawville, così come l’intero universo in cui è ambientato il gioco, ha per abitanti degli animali antropomorfi.
All’inizio del gioco Santino riceverà la visita di una graziosa impala che, conoscendo le sue abilità investigative, si è recata da lui in cerca di aiuto. Questo incontro riporterà alla mente del nostro detective vecchi ricordi e lo costringerà a riallacciare alcuni legami che si erano bruscamente interrotti.
Sarà proprio così che Santino si riunirà con il suo ex partner Marty MacChicken (una vera testa calda). Il duo dovrà venire a capo di un intricato caso che li porterà a dover esplorare i bassifondi della città di Clawville.
“Dov’eri la scorsa notte?”
Chicken Police è un punta e clicca in cui dovremo interfacciarci con i personaggi della storia attraverso dialoghi e interrogatori. Oltre a dialogare semplicemente con gli interlocutori, Santino, infatti, potrà porre loro delle domande oppure sottoporli a dei veri e propri interrogatori.
Gli interrogatori si sbloccheranno nei confronti di alcuni personaggi, solo in determinate circostanze. Starà a noi a quel punto condurre l’interrogatorio in maniera corretta. Ad aiutarci in questo ci sarà il Detective Meter, ovvero un indicatore che ci permetterà di capire se l’interrogatorio sta procedendo per il verso giusto. Nel corso dell’interrogatorio ci guideranno anche le impressioni del detective e i suoi sospetti nei confronti degli indiziati.
Durante la nostra avventura ci sposteremo da un punto all’altro della città di Clawville attraverso la mappa. Questa ci permetterà, quindi, di accedere a determinati luoghi in cui svolgere gli obiettivi principali della storia. Non tutti i luoghi presenti sulla mappa saranno visitabili in ogni momento. In base ai nostri progressi alcuni luoghi verranno sbloccati e altri, invece, non saranno più accessibili.
In ogni momento potremo consultare attraverso l’HUD l’agenda di Santino. Attraverso l’agenda potremo visionare tutte le informazioni raccolte dal detective in merito ai personaggi che incontreremo. Oltre alla scheda dei personaggi che verrà aggiornata ogni qualvolta raccoglieremo ulteriori informazioni, l’agenda contiene altri indicazioni interessanti. Mi è piaciuta molto l’idea di inserire nel profilo dei personaggi anche il nome comune e il nome scientifico della specie a cui ognuno di loro appartiene.
Dal Codex potremo accedere, inoltre, a diversi aneddoti che ci chiariranno meglio il background del mondo in cui è ambientato il gioco. Nell’agenda ci saranno anche le descrizioni dei luoghi che visiteremo. La presenza di queste informazioni arricchisce il titolo rendendolo ancora più godibile e permettendoci di calarci completamente nella narrazione.
Come in un film…
L’intera ambientazione, la grafica e la colonna sonora stessa richiamano la cinematografia noir. Gli abitanti di Clawville sono degli animali antropomorfi con i volti animaleschi e corpi di esseri umani, ma sempre con caratteristiche che richiamano alcune peculiarità della specie. Ne è un esempio Archibald, il possente buttafuori dalle sembianze di un ariete o alcuni canidi, diventati membri della polizia grazie al loro infallibile fiuto.
La grafica fotorealistica e i personaggi ottenuti tramite la manipolazione fotografica fanno sì che, più che a un videogioco, Chicken Police somigli a una vera e propria pellicola cinematografica. I dialoghi sono tutti doppiati accuratamente e soprattutto in lip sync (anche se con i becchi). Le voci sono cariche di enfasi e permettono di calarsi completamente nell’esperienza di gioco, complice anche la chiarezza dei dialoghi che permette una buona comprensione al punto da non far sentire la mancanza del doppiaggio in italiano.