Siamo agli inizi di questa estate 2021 e il mondo videoludico si sta preparando ad accogliere molti titoli interessanti che renderanno le nostre ore di svago molto più divertenti di come non lo siano state finora. Nei giorni scorsi è stata aperta la beta di Chivalry 2 è ho avuto l’onore di poter provare il titolo nella sua forma primordiale. Avendo giocato il primo capitolo della serie, Chivalry Medieval Warfare, avevo delle aspettative abbastanza alte per il secondo capitolo e la partita che ho giocato nella versione beta è stata a dir poco divertente.
Chivalry 2 un multiplayer medievale coi fiocchi
Se mi venisse chiesto di descrivere la mia esperienza all’interno della beta di Chivalry 2 direi semplicemente che nonostante queste versioni siano soltanto delle bozze, non mi aspettavo di trovare così pochi difetti. Già all’interno del menù di gioco sono presenti diverse voci, ma quelle al momento accessibili sono soltanto il tutorial e la modalità deathmatch a squadre. La prima voce la reputo fondamentale per tutti gli utenti in quanto permette a chiunque di prendere confidenza con i comandi di gioco e la fisica dello stesso. Il tutorial è un vero e proprio addestramento all’interno di un percorso guidato in cui bisognava compiere delle azioni per passare a quella successiva, ma era comunque possibile “skippare” quelle che più semplici.
Giunto alla fine del percorso ho dovuto affrontare tre nemici simultaneamente e in quella situazione è stato fondamentale applicare tutti gli insegnamenti ricevuti e mettere alla prova le mie abilità. Non era possibile scegliere il tipo di arma da utilizzare, ma fare pratica con la spada mi ha permesso di comprendere meglio i tempi di risposta dei nostri attacchi e il tempismo perfetto per eseguire delle parate con contrattacco. Una volta annientati i tre nemici finali del tutorial sono stato teletrasportato su un campo di battaglia in stile medievale, lì ho dovuto scegliere la fazione con la quale schierarmi.
Il sistema di combattimento di Chivalry 2 mi ha particolarmente colpito, infatti ogni colpo che sferravo doveva essere preciso e diretto nei punti più scoperti degli avversari. Tutte le tattiche d’attacco e i tempi di reazione vengono ben spiegati nel tutorial e seguendolo passo passo sono riuscito a sconfiggere l’esercito di nemici (bot) che continuava ad attaccarmi.
Un plauso va fatto anche al comparto audio di Chivalry 2. Dal rumore delle sciabolate agli schizzi di sangue fino al rumore delle ossa che vengono frantumate, tutto è stato fatto in modo impeccabile. Nonostante l’elevato numero di guerrieri sul campo di battaglia si riesce a non perdere il senso dell’orientamento anche nelle situazioni più caotiche. Sulla pagina ufficiale del titolo viene specificato che Chivalry 2 è un titolo in prima persona, ma accedendo alle impostazioni grafiche è possibile impostare la grafica in terza persona e godersi spettacolari battaglie medievali.
Come detto nel titolo, Chivalry 2 è un progetto molto valido, che però va ancora supportato e monitorato. Essendo una beta è inutile focalizzarsi sull’ambientazione, ma già i personaggi sono ben realizzati e nonostante avessi impostato dei valori medio alti, sono riuscito a mantenere 60fps stabili con una GTX 1660 super.