Gestire una fabbrica di cioccolato in un mondo steampunk? Suona come un sogno per chiunque ami il genere gestionale e abbia un debole per i dolci! Chocolate Factory Simulator ci porta in una città retrofuturistica, dove dovremo creare prelibatezze per una clientela esigente, gestire il laboratorio e far crescere il nostro marchio dolciario.
Sviluppato da Games Incubator e pubblicato in collaborazione con PlayWay S.A., il gioco è stato rilasciato il 7 gennaio 2025.
L’idea è decisamente originale e affascinante, ma la sua realizzazione presenta alcuni dettagli che rendono il gameplay meno scorrevole di quanto ci si potrebbe aspettare.
Chocolate Factory Simulator, una cioccolateria tra dirigibili e macchine a vapore
Uno degli aspetti più intriganti e particolari di Chocolate Factory Simulator è senza alcun dubbio la sua ambientazione. Il gioco si svolge in una città steampunk, un mondo in cui il progresso tecnologico si mescola con il fascino del vapore e degli ingranaggi. Questo setting, seppur non particolarmente approfondito in termini di narrazione, dona un’identità visiva molto caratteristica al gioco e rende facile l’immersione nelle ambientazioni.
Gli edifici dall’architettura vittoriana, i tubi metallici che sbuffano vapore e i dirigibili che solcano il cielo contribuiscono a creare un’atmosfera unica. La fabbrica di cioccolato stessa è dotata di macchinari dallo stile retrofuturistico, con ingranaggi in movimento, tubazioni intricate e caldaie che scaldano il cacao a temperature perfette per la lavorazione. Un perfetto mix tra passato e innovazione futuristica.
Una caratteristica interessante e che sicuramente ci si aspetta da un gioco di simulazione, è la possibilità di personalizzare la propria fabbrica scegliendo il nome e un logo tra diverse opzioni disponibili. Nonostante ciò, però, le immagini proposte sono piuttosto eccentriche e non sempre adatte a un marchio di dolci di alta qualità. Sarebbe stato bello poter creare un proprio logo con strumenti più avanzati, magari tramite un editor personalizzabile.
Un gameplay intrigante ma poco fluido
Passando al cuore del gioco, Chocolate Factory Simulator offre un sistema di gestione e produzione che, almeno sulla carta, sembra ben strutturato. Il gameplay si svolge in prima persona, ed è possibile muoversi liberamente nel proprio stabilimento con i classici controlli WASD e il mouse. A disposizione avremo sin da subito un libro che rappresenta il centro di controllo della fabbrica. Qui è possibile accedere a diverse sezioni fondamentali:
Magazzino: dove vengono conservate le materie prime necessarie per la produzione.
Ordini: per tenere traccia delle richieste dei clienti e delle scadenze.
Negozio: da cui acquistare nuovi ingredienti, strumenti o miglioramenti per la fabbrica.
Eventi: un aspetto interessante del gioco che aggiunge variabili casuali, come richieste speciali o imprevisti.
Ricette: l’elenco di tutti i dolci disponibili e le loro istruzioni di preparazione.
Statistiche: una panoramica delle prestazioni della fabbrica, incluse vendite, profitti e preferenze dei clienti.
L’idea di base è che ogni dolce prodotto deve essere realizzato seguendo una serie di passaggi specifici, rispettando tempi e temperature per garantire un risultato perfetto. Se, da un lato, questa meccanica offre un buon livello di realismo e sfida, dall’altro il sistema risulta piuttosto laborioso.
Ad esempio, per produrre una semplice tavoletta di cioccolato, dovremo:
Prendere il cacao dal magazzino e trasportarlo all’area di lavorazione. Scegliere la giusta temperatura di fusione. Attendere il tempo necessario affinché il cioccolato si sciolga senza bruciarsi. Versarlo negli stampi e aspettare il raffreddamento. Confezionarlo e inviarlo al magazzino per la vendita.
Questi passaggi, sebbene realistici, diventano ripetitivi e frustranti nel lungo periodo, soprattutto la parte delle attese fino al grado di temperatura perfetto, perché il gioco non offre scorciatoie o automatismi per snellire il processo. Sarebbe stato interessante poter assumere assistenti o migliorare le macchine per rendere alcune operazioni più rapide, ma il gioco sembra puntare più sulla micro-gestione manuale, che potrebbe non piacere a tutti.
Progressione e strategia: quanto è appagante la crescita della fabbrica?
Uno degli obiettivi principali di Chocolate Factory Simulator è far crescere il proprio marchio, ampliando la fabbrica e aumentando la produzione. La progressione, però, risulta piuttosto lenta e non sempre gratificante.
Man mano che si avanza è possibile sbloccare nuove ricette e acquistare strumenti più avanzati, ma il gioco non offre un vero senso di evoluzione. Sarebbe stato interessante vedere più dinamiche legate alla concorrenza con altre fabbriche, sfide particolari o eventi che cambiano davvero il corso della produzione.
Un altro aspetto che avrebbe potuto essere più sviluppato è la relazione con i clienti. Le loro richieste variano, ma non sembrano avere un impatto significativo sulla crescita della fabbrica. Un sistema di feedback più profondo, con recensioni dei prodotti e una maggiore varietà di clienti con preferenze specifiche, avrebbe potuto rendere il gioco più avvincente.
Grafica e comparto audio: steampunk affascinante, dolci poco invitanti
Sul piano visivo, Chocolate Factory Simulator offre un’estetica gradevole, con un’interfaccia accattivante e un buon utilizzo di colori e dettagli steampunk. Tuttavia, se l’ambientazione è ben realizzata, i dolci stessi risultano poco dettagliati e poco invitanti.
Dato che il focus del gioco è proprio sulla produzione di cioccolato e dolciumi, ci si aspetterebbe una maggiore cura nella resa grafica di questi elementi. Invece, molti prodotti appaiono generici e non particolarmente appetitosi, il che è un peccato considerando il tema del gioco.
L’audio non è particolarmente memorabile, ma fa il suo dovere. La colonna sonora accompagna il gioco senza risultare invasiva, mentre gli effetti sonori dei macchinari e degli strumenti di lavorazione contribuiscono a creare un minimo di immersione. Tuttavia un po’ più di varietà nei suoni e qualche melodia più caratteristica avrebbero reso l’esperienza più coinvolgente.
Chocolate Factory Simulator è un gioco con un’ambientazione affascinante e un concept interessante, ma il suo gameplay rischia di essere troppo macchinoso e ripetitivo. L’esperienza può risultare appagante per chi ama le simulazioni più dettagliate, ma per chi cerca un gioco più scorrevole e immediato, potrebbe rivelarsi frustrante.
Con qualche miglioramento nell’interfaccia, un sistema di progressione più dinamico e una maggiore attenzione ai dettagli visivi dei dolci, il gioco avrebbe potuto essere molto più coinvolgente. Se si è appassionati di simulazioni con tanta pazienza, potrebbe comunque valere la pena provarlo.
Chocolate Factory Simulator è disponibile per PC su Steam, attualmente al 15% di sconto fino al 21 gennaio.