Forces of Nature è il primo DLC di Circle Empires Rivals, strategico in tempo reale dal look cartoonesco e dalla forte componente online che avevamo già recensito qui. La quantità di contenuto aggiunta sembra davvero considerevole: 1 nuova modalità, 2 nuovi leader e 20 nuove unità più un pdf contenente finalmente un po’ di lore sul mondo di gioco e parecchie illustrazioni. Un bel po’ di materiale sulla carta, ma questo DLC risulterà davvero un’aggiunta meritevole di essere acquistata?
Anche Forces of Nature è, ovviamente, opera di Luminous, la casa di produzione di giochi indie che anni fa realizzò il primo Circle Empire partendo dalla semplice idea di base che dovrebbe servire da ispirazione a ogni graphic designer: “parti sempre disegnando un cerchio.” Il DLC è sempre distribuito da Iceberg Interactive, famosa soprattutto per Transient, e potete acquistarlo direttamente da steam a questo link.
La Furia della Natura
Il tema portante di questo DLC sono, come rivelato in maniera non troppo velata dal nome, le Forze della Natura, rappresentate dai due nuovi leader. Uno di questi è un elfo proveniente dalle foreste mentre l’altro è una specie di tritone che vive nei laghi. Questo apre le porte a tutta una serie di nuove unità a tema che presentano il tipico stile grafico scherzoso e cartoonesco del gioco, dotate di varie abilità “naturali” di cui parleremo tra poco. Foreste e profondità marina sono il nucleo di questo DLC quindi… o almeno dovrebbero esserlo, perché in realtà le percepirete ben poco nel gioco stesso.
Oltre a queste due nuove fazioni, a livello di storia Forces of Nature aggiunge anche quel famoso pdf tra l’artwork e il manuale di lore. Il problema qui è che sono solo 12 pagine, spesso occupate in gran parte dalle illustrazioni. Nulla di male in questo, da un gioco come Circle Empires uno di certo non si aspetta una profondità di ambientazione pari ad un Warcraft III (per prendere a confronto un altro strategico in tempo reale), ma si ha comunque l’impressione che questo manualino sia stato fatto in fretta e furia e poteva essere realizzato meglio.
Aggiunte interessanti, ma misere
A livello di gameplay, la situazione decisamente migliora. La nuova modalità, Terraformazione, permette di modificare l’aspetto delle proprie cerchie in cambio di alcune risorse. E’ un’aggiunta interessante perché permette di generare eventuali risorse mancanti o di far spuntare territori difensivi in caso di assedio nemico. Il costo proibitivo riesce a ben equilibrare un eventuale abuso di questa tecnica, ma non impedisce di costruire nuove strategie, soprattutto negli scontri online con i giocatori umani. Purtroppo questa tecnica è chiusa nella nuova modalità e questo la rende comunque poco impattante. Considerando come è bilanciata e interessante, avrei preferito l’avessero aggiunta come opzione generale al momento della creazione della partita.
Anche le nuove unità sono interessanti, soprattutto alcune che introducono nuove meccaniche. Abbiamo tartarughe per trasportare più velocemente le truppe, unità capaci di generare risorse (che fortunatamente possono essere usato solo in modo limitato) e cannoni per sparare gli eserciti (!!!) direttamente nelle cerchie adiacenti. Tutte aggiunte molto divertenti ed interessanti che, però, hanno il problema di non risolvere i difetti del gioco originale. Ancora una volta, tutto quello che basta per vincere, è costruire un grosso esercito di unità avanzate e passare sopra a tutto. Le nuove unità non servono a niente se uno sciame infinito di cavallette o quattro squadrone di draghetti rossi spazzano via tutto ciò che esiste.
Una riconferma stilistica
A livello stilistico, Forces of Nature aggiunge davvero, davvero poco. Il DLC si limita infatti ad implementare cose nuove a livello di gameplay, senza andare a modificare quanto già esiste nel gioco originale. L’unica cosa che posso effettivamente valutare è il feeling grafico delle nuove unità che però è perfettamente in linea con quanto avevamo già visto, al punto che, se non hai giocato abbastanza al titolo originale, sarà difficile per te dire quali sono le unità nuove e quali no. Considerando che la leggerezza e la resa grafica erano tra i punti di forza del predecessore, non vedo certo un difetto in questa continuità stilistica. D’altronde ad un DLC non si chiede altro che aggiungere qualcosa senza tradire lo spirito originale.
Nel bene o nel male è lo stesso
Il problema principale di Forces of Nature è che di base è un DLC che apparentemente aggiunge tanto, ma in realtà questo “tanto” sono solo spunti interessanti poco approfonditi e incisivi. Di base, sembrerà sempre e soltanto il solito gioco con qualche cosetta in più. Fine. Questo è un fattore che gioca sia nel bene che nel male, poiché non fa niente per risolvere i difetti che avevo constatato in Circle Empires Rivals. Tutte le aggiunte, inoltre, sono ben poco impattanti sul gioco. Forse la più degna di nota è la Terraformazione, ma questa è chiusa nella sua modalità e… basta non giocarla. Avrei gestito la maniera in modo differente e avrei fatto pesare molto di più nel gioco il tema portante di questo DLC.
Detto questo, Forces of Nature merita l’acquisto? Beh, se ti sei divertito con Circle Empires Rivals, sì. Anche perché se giochi con un gruppo di amici non devono acquistarlo tutti! Infatti, basta che lo possieda il creatore della partita perché tutti abbiano accesso alle aggiunte di Forces of Nature. Un bonus interessante perché alla fine questo è un gioco che è piacevole da affrontare soprattutto con gli amici: si può quindi improvvisare una colletta al fine di raccimolare cinque euro. Brava Luminous, questa sì che è stata una bella pensata.