Circle Empires Rivals è il “seguito” del Circle Empires uscito nel 2018 che noi avevamo recensito qui. Seguito è tra virgolette perché questo gioco è più che altro una specie di espansione. Al predecessore aggiunge ancora più opzioni di gioco (tra personaggi selezionabili, unità e modalità di gioco) e, soprattutto, la fondamentale possibilità di giocare con o contro i proprio amici o altri giocatori online.
Circle Empires Rivals è stato sviluppato da Luminous, una compagnia di videogiochi estone fondata da Mihkel Trei nel 2002. Questi ha avuto l’idea del gioco partendo da una famosa frase di un graphic designer: “inizia sempre un progetto disegnando un cerchio.” Il titolo è presente su Steam grazie a Iceberg Interactive, un distributore di videogiochi indipendenti dei Paesi Bassi fondato nel 2009. Lo trovi qui.
Age of… Circles
Tutti noi abbiamo giocato a Age of Empires. Con il passare degli anni, il genere degli strategici in tempo reale è andato piano piano scomparendo nonostante l’aggiunta costante di elementi tipici dei gdr. Tuttavia è da considerare che, nell’epoca moderna, questo genere di videogiochi ha ottenuto una seconda giovinezza grazie alle potenzialità dell’online che, rispetto al passato, permettono un gioco in cooperativa o competitivo molto più affidabile e frenetico rispetto a prima.
Circle Empires Rivals strizza l’occhio al passato mettendo in campo uno strategico in tempo reale con elementi rpg interamente strutturato su dei cerchi. E così!. Sei il signore del tuo piccolo cerchio, ma le risorse presenti ti basteranno solo per un breve periodo e presto ti rivolgerai verso altri cerchi vicini. Ogni cerchio presenterà risorse diverse, ma anche creature mostruose, pericoli o persino imperi rivali. L’obiettivo del gioco varia, anche se, in generale, questo viene raggiunto sempre nello stesso modo: sopravvivi e conquista tutti i cerchi.
Il Signore dei Cerchi
L’online è al centro di Circle Empires Rivals che, non a caso,si apre su un HUB simile ai tipici HUB online dei vecchi strategici in tempo reale. Qui potrai decidere se unirti ad una partita già esistente, se crearne una nuova te o giocare uno scontro in singolo. Una volta deciso come giocare, dovrai scegliere il tuo leader e ci sono molte opportunità. Inizialmente avrai solo 4 leader, ma andando avanti nei giochi ne sbloccherai altri fino ad un totale di 26. Ogni leader fornisce bonus e unità diverse e va a rafforzare l’utilizzo di uno stile di gioco piuttosto che un altro: si va dai leader perfetti per chi ama giocare in difesa, a quelli che invece mirano a partire subito velocemente passando per quelli che consentono l’accesso ad unità speciali.
Scelto il leader, dovrai scegliere la modalità di gioco. In Circle Empires Rivals ce ne sono sei disponibili e sono: Full Conquest (l’obiettivo è catturare tutti i cerchi della mappa), Imperial Conflict (come la prima, ma oltre ai mostri e ai banditi ci sono anche degli imperi rivali), Monster Hunt (dove devi uccidere un boss protetto da un’armata), Roguelike (la modalità più difficile visto che le risorse non respawnano e bisogna soppesare ogni scelta), Stop the Army (esclusiva per la coop online, dove l’obiettivo è cercare di sopravvivere ad una colossale armata che vaga per la mappa) e King Hunt (dove ogni giocatore ha un proprio re e vince l’ultimo re che sopravvive). Scelta la modalità, potrai selezionare anche altri dettagli della mappa tipo la grandezza e la difficoltà del gioco. La varietà è davvero ampissima.
A questo punto la mappa sarà completamente generata in modo casuale e ti ritroverai a guardare la tua zona. La prima cosa che noterai in Circle Empires Rivals è l assenza di un tutorial, un elemento che disorienta non poco. Potrai muovere la telecamera in modo da vedere le cerchie vicine, ma non potrai andare oltre.
Passando il cursore su una cerchia non propria otterrai maggiori informazioni su di essa. In alto a sinistra ci sono tre grossi tasti che permettono di costruire strutture o unità sia semplici che avanzate (che potrai piazzare rapidamente con il cursore), così come di svolgere delle ricerche che potenzieranno le statistiche di ciò che crei. Per far evolvere invece una struttura devi invece o farla salire di livello usandola o cliccarci sopra e scegliere l’apposito quadratino (idem per ripararla).
Il sistema è in realtà molto intuitivo.
Per il resto il gameplay è quello tipico degli strategici in tempo reale. Dovrai raccogliere risorse (tre quelle disponibili: cibo, legna e oro) e costruire strutture ed unità così da creare eserciti e conquistare le vicine cerchie per ulteriori risorse (o semplicemente difendersi dai mostri vaganti, alcuni dei quali davvero molto aggressivi).
Non mancheranno le tipiche scorciatoie da tastiera che sono emblema di questi giochi. Se infatti clicchi due volte su un’unità, selezionerai automaticamente tutte le unità di quel tipo. In alternativa puoi creare squadre personalizzate da assegnare ai numeri della tastiera, selezionando fino a 10 unità per poi premere ctrl + il numero scelto.
Se in vita tua hai giocato almeno una volta a Age of Empires o Warcraft, saprai già cosa fare.
La Quadratura del Cerchio
A livello di grafica, Circle Empires Rivals sceglie uno stile bidimensionale con un disegno cartoonesco e semplice, ma comunque curato e molto, molto vario. Ogni unità ha dettagli specifici così come le varie cerchie o i personaggi. La cura è davvero elevata, forse anche troppo visto che nella frenesia dei combattimenti più grossi sarà anche troppo semplice perdersi nella confusione di effetti colorati, attacchi, unità, etc etc. Spesso e volentieri ti ritroverai a non capire davvero che cosa sta succedendo sulla mappa e questo è un peccato.
Il comparto sonoro inoltre non è all’altezza dello stile grafico. E’ inficiato anche dal fatto che difficilmente darai attenzione ai suoni visto l’elevato ritmo di gioco, ma per quel poco che riuscirai a sentire ti sembrerà tutto simile e ben poco significativo. Te ne dimenticherai velocemente. Non parlo solo delle musiche, ma anche degli urli d’attacco delle varie unità o i rumori delle armi e degli effetti. Passa tutto sullo sfondo come semplice rumore mentre cerchi di capire cosa succede sulla mappa.
Nonostante il passo falso sul sonoro, non si può non notare una cura per i dettagli quasi maniacale. La varietà di unità, cerchie, risorse e strutture presenti in Circle Empires Rivals è davvero enorme e ognuna di queste ha un proprio stile grafico, se non più di uno.
Infatti quando un’unità o una struttura aumenta di livello, cambia automaticamente il suo aspetto, così come questo cambia in caso di effetti speciali di vario tipo. Certo, anche questo contribuisce ad aumentare la confusione grafica, ma sono comunque quei dettagli che fanno capire quanto Luminous abbia lavorato a questo progetto che, in apparenza, sembra un gioco flash di bassa lega.
Un altro dettaglio che ho davvero apprezzato è la possibilità di “ascoltare” i commenti degli abitanti delle cerchie vicine. E’ davvero divertente leggere ciò che diranno, usando frasi bianche che appariranno a schermo. Si va dallo “gnam gnam” dei mostri che divorano le risorse/unità nel cerchio alle minacce dei banditi o degli altri imperi che faranno apprezzamenti sui tuoi lavoratori o sulle tue strutture. A livello di gameplay questo significa poco e nulla, ma è un’aggiunta che da non poco colore al gioco.
Perdersi in un Cerchio d’Acqua
Circle Empires Rivals è un gioco davvero ben curato e molto divertente. Una specie di droga per chiunque decida di provarlo, a condizione di aver giocato almeno una volta uno strategico in tempo reale Ha una rigiocabilità enorme grazie all’ampia varietà di opzioni presenti ed alla possibilità di giocare online e ti troverai a giocare partite sempre diverse.
Tuttavia non è un gioco esente da difetti come l’assenza di un tutorial e il caos grafico nelle battaglie più grandi. Per chi non è pratico del genere, non è certo il miglior gioco da cui iniziare.
Il problema più grosso di Circle Empires Rivals è relativo alla eccessiva varietà di alternative strategiche. alla fine, per vincere, ti basterà chiuderti a guscio per accumulare risorse e creare una mega-marea di unità avanzate (anche create a caso) per distruggere qualsiasi cerchio limitrofo. Io ho praticamente vinto ogni partita creando SOLO squadre di draghi rossi.
Un consiglio che potrebbe sortire l effetto opposto in quanto, questa tattica potrebbe essere usata contro di te. In effetti non hai modo di difenderti da una colossale orda creata da qualche impero che ha accumulato molte risorse, senza contare il fatto che, molte orde di mostri diventano enormi a loro volta con una rapidità stupefacente.
Alcune partite semplicemente non le puoi vincere, se non usando il giusto leader o collaborando con un altro giocatore.