Cirilla di Cintra (conosciuta anche come Ciri) è uno dei personaggi principali, se non il più importante, della saga di The Witcher. Nonostante giochiamo nei panni di Geralt di Rivia e vediamo il mondo attraverso i suoi occhi, la storia ruota attorno alla Leoncina di Cintra, dal momento che la salvezza di tutti dipende dal fatto che lei possiede il sangue ancestrale che le conferisce grandiosi poteri.
Ricercata da un intero esercito e non solo per le sue capacità, Ciri vive costantemente in fuga, costretta a nascondersi per mettersi in salvo e per non mettere in pericolo le persone a lei care. In particolare il rapporto che ha con Geralt, suo padre adottivo nonché colui che la vede crescere, è cruciale nella trama, in quanto i due sono legati da un destino che li mette l’uno sul cammino dell’altra fin dall’inizio.
Ciri è in tutto e per tutto una principessa, ma ciò che la rende molto interessante è la sua natura ribelle, che la spinge a seguire il suo cuore più che i doveri, e per cui sceglie costantemente la sua strada, senza ascoltare chi le dice che non può fare questo o quello. Nemmeno Geralt, il suo affetto più caro, è in grado di farle cambiare idea sulle scelte che fa, che proprio come ci si aspetta da una principessa, non sono necessariamente sagge.
Una ragazza che è sempre stata guidata da figure che le hanno fatto da madre e padre, ma che comunque sceglie di ascoltare solo il proprio cuore e la propria mente. Cirilla è una principessa che non sta alle regole di nessun regno, a volte risultando prepotente, ma che di sicuro lotta per avere il futuro che vorrebbe per sé stessa e per chi ama.
Da grandi poteri derivano grandi responsabilità
Proprio questi enormi poteri che la rendono la persona più interessante e ricercata del mondo conosciuto, e di conseguenza in pericolo, sono la causa del suo malessere e del suo ribellarsi continuamente a ciò che le viene imposto. A volte il suo rapporto con Geralt può ricordare quello genuino tra padre e figlia, che comprende non solo momenti di spensieratezza ma anche litigi e disaccordi. E il fatto che sulle sue spalle gravi un destino tanto grande incide sicuramente sul suo carattere, che di conseguenza è più che naturale che cada nell’infantile.
Ciri rientra molto probabilmente tra i personaggi LGBTQ+, in quanto nei libri viene sottinteso che sia bisessuale e nel gioco è possibile scegliere di farle ammettere che preferisce le donne.
Così forte da uscire dal suo stesso gioco
Una curiosità interessante su Ciri è che a un certo punto della storia, per sfuggire alla Caccia Selvaggia, afferma di essersi ritrovata in un altro mondo dopo aver usato un portale magico. Descrive a Geralt questo mondo come un luogo dove le persone si uccidono tra loro con armi che feriscono da lontano e indossano pezzi di metallo. Si pensa che abbia visitato nientemeno che l’universo di Cyberpunk 2077, e in effetti in questo gioco c’è un easter egg a lei dedicato.
Sappiamo che quasi sicuramente Ciri sarà al centro del quarto capitolo della saga di The Witcher, e non c’è da stupirsi visto il rilievo che ha e quanto ancora potrebbe essere raccontato su di lei.