Civilization VI finalmente consentirà a tutti i suoi esploratori e conquistatori di “convivere” con i fastidiosissimi barbari. E’ questo che gli sviluppatori del celebre strategico a turni hanno annunciato tramite la pubblicazione di un video su Youtube di 6 minuti pieni di novità, presentando il prossimo aggiornamento che sarà gratuito per tutti gli utenti dalla fine di febbraio.
Civilization VI: cosa cambierà?
Se in precedenza i barbari potevano solo essere uccisi (ovviamente affinché non fossero loro ad uccidere!), con la nuova patch avverrà un cambio di rotta, indirizzando il gioco verso la modalità denominata Barbarian Clans, che vedrà l’inserimento di 6 clan di barbari proprio per sfruttare al meglio le loro potenzialità e consentire la loro suddivisione in progressive città-stato.
Inoltre i clan potranno essere scoperti in punti della mappa totalmente differenti tra di loro e ogni qual volta un clan fonderà una città-stato accumulerà progresso, il quale potrà esser ridotto o aumentato a seconda delle interazioni che gli utenti decideranno di attuare. I clan potranno esser pagati per ottenere protezione o per far terminare gli attacchi alle proprie città, oppure avvicinati e divenire alleati, fino a raggiungere il titolo di loro Suzerain.
Infine questo aggiornamento vedrà anche l’introduzione del Leader Selection Pool, meccanica che consentirà di modificare l’insieme dei leader che si stanno utilizzando eliminando quelli sgraditi e aggiungendone altri, e una serie di modifiche all’IA e al bilanciamento, principalmente nel caso delle battaglie aeree e delle relative difese.
Si apre così in una nuova era per Civilization VI che finalmente inquadrerà i barbari non più come teste vuote (o meglio “empty-headed gold pinatas” come sono stati ironicamente definiti) prive di personalità o intelligenza, ma come una delle infinite possibilità strategiche messe in campo dal team di sviluppo con lo scopo di creare un’esperienza di gioco più verisimile e più ampia possibile.