L’estate sta arrivando e con essa (pandemia permettendo) le notti al chiaro di luna. Claire de Lune è anche il titolo di un puzzle-platform game fantascientifico la cui uscita è prevista proprio per l’estate 2021. L’opera, dal titolo omofono ma non omografo tanto ai termini francesi per ‘chiaro di luna‘ quanto al movimento di Claude Debussy che a suo tempo fece da colonna sonora per The Evil Within di Mikami Shinji, costituisce la seconda fatica della software house indipendente Tactic Studios, già mamma di Immortal Empire, un RPG isometrico risalente al 2015.
Misteri ed enigmi al chiaro di luna
Claire de Lune narra la storia del contrabbandiere John e di sua figlia, una giovane ragazza chiamata, per l’appunto, Claire. I due, nel corso di una fuga, finiscono per separarsi dopo lo schianto della loro astronave su un misterioso pianeta. Per ricongiungersi alla sua amata figlia così da poter riprendere il viaggio, John dovrà avventurarsi nei meandri di una stazione scientifica portando con se un unico aiuto: una Nanogun le cui caratteristiche ricordano quelle di un’altra arma ben nota al pubblico videoludico, vale a dire la Portal Gun dell’eponimo Portal (2007) di Valve.
Dal materiale video già disponibile il gioco ricorda molto il suo illustre antenato: il sapiente utilizzo della Nanogun è indispensabile per proseguire. Le differenze stanno negli effetti della Nanogun, la quale in luogo di creare portali ha la capacità di creare veri e propri percorsi, tra cui strette barre d’energia e piattaforme di salto indispensabili onde superare larghi strapiombi. Non si tratta dell’unico titolo influenzato dal capolavoro rompicapo di Valve, considerando l’esistenza di Interpoint, titolo di cui parlammo approfonditamente qui.
Non si conosce ancora la data d’uscita precisa di Claire de Lune, tuttavia, se hai amato Portal al tempo che fu, probabilmente questo titolo potrebbe rivelarsi una perla nascosta.