“Close to the sun”, il nuovo, ambiziosissimo progetto dell’astro nascente Storm in a Teacup ha davvero tutta l’aria di poter divenire la risposta italiana al capolavoro 2K.
Con un annuncio ufficiale della britannica Wired Productions, il 2019 si apre con il frutto di quella che sembra a tutti gli effetti – trailer alla mano – una collaborazione più che proficua con lo studio di sviluppo italiano, irrompendo sulla scena con la forza di un fulmine.
Non è sbagliato parlare di fulmini, infatti, visto che la vicenda si svolge in una distopia futuristica dove il fulcro della trama (e principale antagonista?) è nientemeno che Nikola Tesla in persona
Il gioco, che sarà disponibile per PlayStation 4 e per tutte le diverse piattaforme del gruppo Xbox One (PC incluso), ha luogo in un futuro in cui il geniale fisico serbo ha rivoluzionato la concezione energetica mondiale grazie alle sue invenzioni. Principale ambientazione di gioco è la Helios, aeronave dedita alla ricerca scientifica e alla conoscenza assoluta, costruita e progettata dallo stesso Tesla: a bordo di essa si svolgono le intricate e cupe esplorazioni di Rose, una giornalista alla ricerca di sua sorella, scomparsa in circostanze misteriose proprio a bordo della fortezza volante.
Pur potendo recepire profonde e innegabili suggestioni dalla saga del già citato Bioshock, il gioco è tuttavia pervaso di atmosfere pregne di una cupa art nouveau, marchio tipico distintivo della software house romana (Lantern, Enki, N.E.N.O), richiamando alla memoria trame e ambientazioni dal gusto quasi barocco, degne della miglior tradizione dello stealth in prima persona (l’eccellente Dishonoured, per non dire della saga di Thief). Questo, unito alle suggestioni fantascientifiche distopiche, rendono il prodotto un piccolo, grande gioiello dell’anno imminente, decisamente degno di merito.
Del resto, il progetto è stato meritevole di sovvenzione da parte dell’Unreal Dev, il fondo destinato a progetti videoludici che sfruttano l’omonimo motore grafico
Possiamo quindi aspettarci grandi cose da questa joint venture italo-britannica, che mostra, nelle parole del Managing Director di Wired Productions, Leo Zullo,
[…]sia il talento degli sviluppatori che l’esperienza di calibro medesimo del marchio Wired Productions[…]
e che, a detta del fondatore e CEO di Storm in a Teacup, Carlo Ivo Alimo Bianchi,
[…]ci permette di concentrarci sul perfezionare un gioco che siamo davvero convinti diverrà un caposaldo per Storm in a Teacup; un titolo che innalza insieme verso un nuovo livello storia, horror e crescita del personaggio.
Per maggior informazioni e per rimanere aggiornati in tempo reale sullo sviluppo del progetto, sono disponibili il sito ufficiale del gioco e la pagina Facebook a esso dedicata.
Gran bell’articolo! Se manterranno le promesse ci sarà da divertirsi