Poche settimane fa l’organismo di regolamentazione del Brasile (CADE) ha accusato PlayStation di pagare gli sviluppatori per impedire ad alcuni giochi di raggiungere Xbox Game Pass Ultimate. Presumibilmente anche Apple farebbe qualcosa di simile ma nel suo ecosistema, dato che impedisce l’arrivo del servizio di Microsoft sui suoi dispositivi.
Apple: una cattiva gestione
Questa volta è la CMA britannica ad indagare su Apple e Google, dato che queste compagnie hanno il dominio sul mercato dei browser mobile. Questa indagine servirà anche per verificare se Apple sta bloccando l’arrivo di Xbox Game Pass su iOS, come sospettato da Windows Central.
Xbox Cloud Gaming e servizi simili possono attualmente essere utilizzati su iOS, ma è possibile accedervi solo tramite un browser Web. Ciò significa che la visibilità di XCloud su iOS è stata ridotta drasticamente, il che influisce in una certa misura sulle entrate di Microsoft. L’indagine contro Apple verificherà come la società limita i videogiochi che possono essere giocati attraverso il cloud nel suo store ufficiale, come sottolinea Tom Warren su Twitter.
La CMA è stata molto chiara nei confronti di Google e Apple sulla limitazione di alcune applicazioni: “Queste restrizioni limitano la possibilità di scegliere e possono rendere difficile per le nuove applicazioni innovative entrare nelle mani dei consumatori del Regno Unito. Tuttavia sia Apple che Google sostengono che le restrizioni sono necessarie per proteggere gli utenti”.
“La ricerca di mercato della CMA terrà conto di queste preoccupazioni e valuterà se sono necessarie nuove regole per ottenere risultati migliori” dichiara l’ente regolatore. Nel frattempo Microsoft ha comunicato a Windows Central come Apple gestisce il cloud gaming: “Il nostro periodo di test per l’app in anteprima di Project xCloud per iOS è scaduto. Sfortunatamente non abbiamo modo di portare la nostra visione del cloud gaming ai giocatori su iOS attraverso l’App Store di Apple.
Apple è l’unica piattaforma generica che nega ai consumatori servizi di cloud gaming e abbonamenti ai giochi come Xbox Game Pass. La compagnia tratta sistematicamente le app di gioco in modo diverso, applicando regole ferree ed ingiuste rispetto alle app non di gioco, anche quando includono contenuti interattivi”, ha affermato Microsoft.
Il regolatore britannico spera di rendere il cloud gaming un settore migliore, afferma Sarag Cardell, amministratore delegato ad interim della CMA: “Vogliamo assicurarci che i consumatori britannici ricevano i migliori nuovi servizi e che gli sviluppatori britannici possano creare nuove applicazioni innovative. Molte aziende e sviluppatori web del Regno Unito ci dicono di sentirsi frenati dalle restrizioni messe in atto da Apple e Google. Quando il nuovo regolamento dei mercati digitali sarà in vigore è probabile che non avremo più così tanti problemi. Nel frattempo stiamo usando i nostri poteri per affrontare i problemi più diretti ai consumatori”.
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