Sembra che questo ultimo Call of Duty abbia segnato il ritorno della campagna singleplayer in grande stile, infatti sia i giocatori che la stampa specializzata son rimasti molto colpiti dalla qualità di quest’ultima. Il direttore creativo del gioco Taylor Kurosaki si è detto entusiasta dell’evoluzione che ha avuto il brand in questo nuovo capitolo e di come l’universo del titolo sia stato in un certo modo resettato. Sembra infatti che COD Modern Warfare sarà il terreno ideale per poter aggiungere DLC di diverso tipo o addirittura poter pensare già a un sequel del gioco.
Speriamo che tutto questo entusiasmo che aleggia attorno a questo nuovo capitolo del brand, possa servire a migliorarlo sempre di più andando quindi a riscattare una saga che è da un po’ di tempo che si sta adagiando sugli allori. Dal canto nostro siamo davvero felici di aver giocato una campagna davvero emozionante anche se si attesta sulla solita durata delle 5-6 ore di gioco. Siamo anche abbastanza sicuri che ci sarà un futuro Modern Warfare 2, sperando magari con una campagna di altrettanto valore e che possa durare anche leggermente di più dei canoni classici della saga.
A far capire quanto la narrativa in questo Call of Duty sia ritenuta importante è lo stesso Kurosaki, affermando che aggiorneranno il gioco con più missioni spec-ops e mappe, che proseguiranno la storia tracciata da questo ultimo capitolo. Questa notizia non fa che renderci felici perché se questo genere di supporto post-lancio verrà apprezzato anche dai fan, potrebbe finalmente segnare una svolta sul genere di struttura che ha avuto il brand finora. Questo cambiamento porterà quindi la campagna singleplayer ad avere un ruolo meno marginale nel pacchetto di gioco, facendo elevare Call of Duty a qualcosa di più di un semplice titolo praticamente multiplayer-only.
Stiamo a vedere allora cosa ci riserverà Activision con il supporto post-lancio di Call of Duty: Modern Warfare, sperando di rimanerne piacevolmente sorpresi.