Agli amanti del mondo videoludico capita di spesso di imbattersi in news e video che forniscono anticipazioni sul futuro di un determinato gioco e dietro tutti i testi, le foto, i video e gli screenshot c’è sempre un tacito consenso da parte dei team di sviluppo e delle software house. Questo perché un utenza che viene stimolata ed “informata” prima dell’arrivo di un prodotto sul mercato è più incline ad acquistare, una volta uscito, il prodotto in questione. Che quest’ultimo sia un gioco, una console, uno smartphone o altro ancora, far trapelare delle indiscrezioni e/o immagini raffiguranti il prodotto è una strategia di marketing alternativa.
Dataminer di COD Warzone contro Activision
Riguardo la questione delle anticipazioni, COD Warzone è il classico esempio di un titolo che cavalca l’onda del successo grazie anche ai dataminer e ai leaker che “lavorano” per tenere informata la community. A quanto sembra però Activision non è totalmente d’accordo con il lavoro svolto da questi utenti e quindi, spesso e volentieri, oscura i post sui social riguardanti possibili indiscrezioni sui nuovi aggiornamenti. I dataminer hanno più volte presentato le loro lamentele alla software house, ma Activision ha praticamente cestinato le email senza neanche aprirle.
A parlare è stato il noto insider, nonché dataminer ZetsyCODLeaks, utente che da anni segue le vicende dei titoli appartenenti alla saga di Call of Duty e si impegna per tenere aggiornata la community che lo segue. L’utente ha dichiarato che, nonostante utilizzasse molteplici profili per rilasciare le importanti informazioni sulla nuova season di COD Warzone, ha visto oscurarsi non soltanto i post sull’argomento, ma anche i profili sui quali pubblicava le immagini e i codici dei file di gioco.
Attraverso uno dei suoi profili ha dichiarato che “… Activision dovrebbe darsi un regolata e cominciare a prendere spunto da altri come Epic Games. Fortnite è arrivato dov’è adesso grazie alle continue speculazioni che si sono susseguite su di esso e se Activision non ci lascia lavorare, COD Warzone potrebbe morire nel giro di poco.”.
Sicuramente il post di Zetsy va inteso anche come uno sfogo, ma ciò che dice non è poi così sbagliato. Epic Games ha dichiarato che, grazie ai dataminer di Fortnite, l’hype che si crea attorno alla community frutta più delle strategie di marketing atte ad invogliare gli utenti all’acquisto di skin e quant’altro.