Il 10 marzo del 2020 è stato presentato COD Warzone al mondo videoludico, il primo battle royale free-to-play della saga di Call of Duty. L’utenza ha fin da subito mostrato un importante interesse nei confronti del gioco ed è riuscito a scalare tutte le classifiche superando, dopo poco tempo, anche Fortnite su Twitch.
COD Warzone è stato sviluppato da Infinity Ward, noto team di sviluppo che ha dimostrato di avere notevoli capacità in ambito gaming. Il primo titolo della saga di Call of Duty è stato realizzato proprio da Infinity Ward e così è stato fino alla season 6 di COD Warzone, ultima stagione che ha segnato l’inizio di un’interessante collaborazione. Con il lancio della Season One è stato implementato Black Ops Cold War come titolo parallelo al battle royale, infatti l’unione di quest’ultimi ha portato interessanti novità sia su entrambi i videogame.
In sostanza, adesso il team di sviluppo che lavora su COD Warzone non sarà più soltanto uno, ma a garantire la miglior esperienza di gioco possibile ci penseranno anche Raven Software e Treyarch, team di sviluppo di Black Ops Cold War. Tutto ciò, nonostante abbia raccolto dei consensi da parte dell’utenza di COD Warzone, ha lasciato con l’amaro in bocca parecchi videogiocatori.
Su COD Warzone c’è ancora un grosso problema da risolvere
Sicuramente il fatto che più team di sviluppo lavorino su un titolo può solo che giovare a quest’ultimo, ma COD Warzone presenta un problema che in passato è quasi riuscito a decimare l’utenza che accedeva al titolo. Ovviamente sto parlando della massiccia presenza dei cheater nelle lobby degli onesti giocatori e tutt’ora, per esperienza personale, il problema sembra non esser stato affrontato a dovere.
Un titolo free-to-play online, a maggior ragione con il cross-play, ha necessariamente bisogno di un anti-cheat, visto che parte della community che gioca da PC è alla costante ricerca di “trucchetti” che spianano la strada per raggiungere la vittoria. Ad oggi, la lotta contro i cheater viene sostenuta da diversi influencer e streamer, ma la software house sembra non voler sentire ragione. Stando alle recenti dichiarazioni rilasciate da Pow3r, il 28 e il 29 luglio lo streamer incontrerà una rappresentanza di Activision e alcuni membri del team di sviluppo per discutere sulle possibili soluzioni “anti-cheater”.
Nonostante le segnalazioni e le lamentele giungano in grossi numeri negli uffici dei team che lavorano su COD Warzone, l’unica “soluzione” adottata contro i cheater riguarda il ban degli utenti scoperti. Nonostante sia passato parecchio tempo dalla data di rilascio del titolo, Activision non ha mai rilasciato una dichiarazione o chiarito quali fossero le loro idee per gestire questo problema.
Le contromisure malfunzionanti lasceranno mai il posto ad un buon anti-cheat?
Stando alle decisioni prese nel passato da Infinity Ward, le speranze che su COD Warzone possa arrivare un nuovo ed efficace anti-cheat vanno affievolendosi sempre di più. L’arrivo di Raven Software e Treyarch come “team di sviluppo e supporto” di COD Warzone, avrebbe dovuto migliorare le condizioni dei gameplay. Inoltre, le misure adottate su COD Warzone e Black Ops Cold War hanno decisamente lasciato a desiderare, ma le voci sul possibile arrivo di un anti-cheat efficiente nel corso della prossima season sembrano essere più concrete.
Anche se Activision non aveva valutato il rilascio di un anti-cheat sul titolo già dalla prima season, probabilmente la presenza dei cheater nelle lobby sta per avere una fine.
Ad oggi riconoscere un cheater, per gli utenti che vengono uccisi da quest’ultimo, è un compito non semplice ed i sistemi adottati per contrastare i cheater sembra non siano abbastanza efficaci. Nell’attesa che il problema venga risolto, anche parzialmente, alcuni streamer e conten creator come Pow3r hanno dato qualche consiglio su come riconoscere i cheater su COD Warzone. Alcuni utenti PlayStation in passato avevano disattivato il cross-play, ma poco dopo sono sorte altre problematiche.
Non possiamo fare altro che attendere e sperare che questa piaga, che affligge moltissimi videogame, venga ben presto affrontata nel modo giusto da Activision, Infinity Ward, Raven Software e Treyarch.