Bentornati su iCrewPlay per un’altra recensione, oggi parliamo di Coffence. Come piace definirlo a me è il sogno di ogni quarantenne! Scherzi a parte, Coffence è un picchiaduro sviluppato e pubblicato tramite Steam dai ragazzi di Sweet Bandits Studios.
Armiamoci di un buon caffè e si parte
Coffence, un nome una garanzia. Il gioco ci si presenta con l’immagine di un bar, con ovviamente il nome dello stesso, e ci permette di “entrare” per accedere al menu principale. Un menu principale con poche ma essenziali voci, partendo dalla modalità storia alla modalità online, due cose di cui parleremo dopo. Nel menu abbiamo anche l’accesso alle impostazioni con il minimo indispensabile, ossia le impostazione dell’audio, del video e dei controlli. Per finire abbiamo altre due voci, ossia “How to Play”, per coloro che non masticano l’inglese si tratta delle istruzioni del gioco, e per finire un link diretto al server Discord.
Partiamo parlando della modalità storia. Il gioco, come la storia che ruota sulla bellezza e l’adorazione del caffè, è molto semplice sia a livello concettuale che a livello di comandi. Ci troviamo nei panni di uno dei cinque personaggi utilizzabili che equipaggia la nostra arma, ossia una semplicissima tazzina, o bicchiere, a seconda del personaggio, di caffè.
La nostra arma letale ha lo scopo di rubare, colpendo la tazzina del nemico, i suoi chicchi di caffè, anche considerati punti vita. Infatti nel momento in cui i nostri chicchi andranno a zero sarà la fine del nostro combattimento. I comandi sono facilmente intuibili, ma nel caso volessimo un riferimento li possiamo trovare nel menu di pausa. Si può utilizzare sia la tastiera che il controller Xbox o compatibile.
Ogni personaggio che possiamo usare all’interno della modalità storia ha alcune statistiche specifiche, il che compensa la mancanza di una diversificazione nelle armi utilizzabili. E’ una scelta che può piacere o meno, personalmente l’ho apprezzata molto, poichè rende il gioco più lineare e bilanciato. Queste statistiche modificano le azioni che possiamo fare che sono il classico salto, per schivare o saltare oltre il nemico, e il “dash”, ossia l’avvicinamento o allontanamento in velocità dal nostro avversario.
Una lotta all’ultimo chicco di caffè
Oltre alla modalità storia possiamo godere anche della modalità “Versus”, che ci permetterà di sfidarci in locale con un nostro amico o, se siamo un bel gruppetto, anche in una frenetica lotta. Sono previsti infatti un massimo di quattro giocatori in una sfida all’ultimo chicco di caffè. Purtroppo non ho avuto la possibilità di testare questa modalità, ma sembra particolarmente interessante.
Altra modalità è la modalità “online”. Questa permette di giocare sia con altri giocatori in tutto il mondo, sia con i nostri amici all’interno di Steam. Purtroppo, vista la recentissima uscita del gioco, è stato difficile durante la nostra prova trovare avversari online, ma sono fiducioso in un’affluenza maggiore. Questa, infatti, a mio parere è la modalità più interessante per sfruttare al massimo le potenzialità di Coffence.
Ambientazione, grafica e sonoro sono adeguati al titolo
Una delle cose che rende più interessante un gioco è proprio l’ambientazione e la oramai pompatissima grafica del giorno d’oggi. In questo Coffence non sgarra, i pochi stage disponibili in modalità storia sono tutti ben curati dal punto di vista dello sfondo e della grafica. Parlando proprio di quest’ultima possiamo scegliere tra diverse impostazioni: la qualità delle texture, delle ombre e dell’anti-aliasing, con una notevole differenza di risultato tra i settaggi al minimo e quelli al massimo.
Mi ha fatto un po’ storcere il naso l’ottimizzazione del gioco in generale: nonostante l’abbia provato su un pc di fascia medio-alta ho trovato dei momenti di lag che hanno dato abbastanza fastidio all’esperienza di gioco.
Nel complesso però il gioco è fluido ed è abbastanza godibile senza troppi problemi di sorta.