L’attesa è finalmente giunta al termine. Gears Tactics è finalmente disponibile anche per le console casalinghe di Microsoft.
Dopo quasi 7 mesi dal suo iniziale rilascio su PC, lo Spin-off della celeberrima saga di TPS targata Cliff Bleszinski ed Epic Games (passata sotto la mano di The Coalition solo dal quarto capitolo in poi), fa il suo ingresso ufficiale nel catalogo Xbox Game Pass per console.
Sul nostro sito abbiamo già trattato la Recensione di Gear Tactics su PC per la sua uscita nella primavera di quest’anno (28 aprile 2020), così come pochi giorni fa abbiamo discusso delle prestazioni del titolo su Xbox Series X.
Ogni argomento in merito a Gears Tactics ed al suo approccio con la Next-gen è dunque già stato sviscerato; allora di cosa parleremo questa volta ?
Ebbene, oggi mi rivolgo ai tutti coloro che, come me, giocano ancora su Xbox One Originale; nessuna S o X accompagnano la denominazione del nostro modello. Oggi si parla dell’hardware così come fu concepito e rilasciato il 22 novembre 2013.
“Come gira un’esclusiva così recente come Gear Tactics sulla console meno potente di Microsoft?”
Se dovessi rispondere con una sola breve frase, potrei asserire che: “Gear Tactics è concepito per girare sugli hardware Microsoft, anche su quelli più vetusti; allo stesso tempo però, vederlo girare su Xbox One rende palese oltre ogni modo quanto tale console risulti ormai obsoleta”.
Premetto subito che, per quanto possibile, questa sarà un‘analisi oggettiva delle prestazioni raggiunte da Gears Tactics sulla console Xbox One; non è mia intenzione parlare in positivo o in negativo di tali prestazioni, ma solo riportarle a titolo informativo.
Riprendendo il discorso iniziale, puoi notare come quest’ultimo parta da due poli completamente opposti: se da una parte abbiamo infatti un hardware troppo vecchio per spingere al massimo le caratteristiche di un software, dall’altra abbiamo quello stesso software che, in quanto ottimizzato, riesce comunque a tirar fuori il meglio dall’hardware.
Detto in poche parole: “è Gears Tactics a tirar fuori il meglio da Xbox One e non viceversa”.
All’atto pratico, ciò si manifesta in modo abbastanza palese:
Innanzitutto, in praticamente 15 ore di gioco (divise in 4 sessioni prolungate) il frame rate non è mai, e sottolineo MAI, sceso sotto i 30Fps. Anche nelle fasi più concitate della partita, tra esplosioni continue e diverse decine di nemici a schermo, Gears Tactics su Xbox One continua a girare sui 30 frame per secondo.
Stessa cosa vale per la risoluzione grafica. I 1080p nativi sono un piacere per gli occhi, soprattutto alla luce delle palesi difficoltà che la console Microsoft incontra con la maggio parte dei titoli di terze parti.
Prima dell’arrivo sul mercato di Xbox One X/S, l’hardware originale era infatti bistrattato per la risoluzione bloccata sui 900p.
Siamo dunque di fronte ad un “miracolo tecnologico” ? Assolutamente no! Infatti le pecche di Gears Tactics, ribadisco, quando riprodotto su Xbox One, ci sono eccome:
Il problema più evidente che si riscontra durante le sessioni di gioco è quello dei caricamenti esageratamente lunghi.
E’ lungo quello per l’avvio del gioco, quello per l’avvio della partita, quello per l‘avvio della missione e dulcis in fundo, in alcuni momenti ci sono dei caricamenti durante le fasi di gioco.
La cosa più “divertente” è, tra l’altro, vedere come durante queste fasi di caricamento il titolo non cala ne di risoluzione grafica ne di frame rate, ma semplicemente ci costringe ad attendere 4/5 secondi solamente per passare dal proprio turno a quello nemico e viceversa.
Il secondo problema che è possibile riscontrare in questa versione di Gears Tactics è quello dell’illuminazione e della gamma cromatica.
Il concetto di Ray Tracing su console è appannaggio della next-gen, ma l’introduzione dell’HDR per migliorare alcune prestazioni visive, risale già alla Xbox One X.
Il punto fondamentale, tuttavia, non consiste nell’effetto ottenuto con o senza HDR/Ray Tracing tra le varie versioni di Gears Tactics sulle diverse console Microsoft, quanto piuttosto nella netta differenza di qualità tra i filmati pre-renderizzati e le cut-scene scriptate/fasi di gameplay realizzate con il motore di gioco.
Non stiamo ovviamente parlando di una differenza cosi marcata, in stile “Final Fantasy X” per intenderci, ma siamo ormai abituati a titoli in cui (specialmente le esclusive PlayStation 4) il motore di gioco è il solo mezzo narrativo esistente, capace di creare un tutt’uno tra Gameplay e Filmati di gioco.
In questa versione di Gears Tactics invece, è fin troppo palese l’abbassamento della qualità visiva generale, soprattutto se avviene dopo una sequenza in CGI e/o pre-renderizzata.
Tirando le somme: è Gears Tactics ad essere “troppo nuovo” o la Xbox One ad essere “troppo vecchia”?
La risposta a tale domanda combacia con il terzo ed ultimo punto a sfavore per questo capitolo della serie Gears. Sia chiaro che, da questo punto in avanti, lascerò perdere la mia presunta oggettività per esprimere un parere personale:
“Gears Tactics non è abbastanza nuovo a livello di software proprio perché può ancora girare su di una console così obsoleta”.
Al di là di qualsiasi innovazione nelle meccaniche di gioco (cosa che c’è stata, dal mio punto di vista), risulta evidente come Gears Tactics sia indubbiamente un software capace di portare la Xbox One al suo limite, bilanciando nel migliore dei modi le massime prestazioni raggiungibili con i compromessi a cui non è possibile rinunciare.
E dunque, per rispondere in ultimo alla domanda di partenza di quest’analisi, posso dire che:
“Un’esclusiva così recente come Gears Tactics, gira sulla console meno potente di Microsoft nell’unico modo in cui è possibile farlo; sfruttandone tutte le risorse a disposizione e scegliendo saggiamente su cosa puntare ed a cosa rinunciare”.