Quante volte ti è capitato di perdere una partita e sentire il tuo avversario esultare come un matto per poi iniziare ad insultarti? Probabilmente in quel momento avrai pensato che il gioco stia perdendo il suo fascino o che la community non ha più voglia di divertirsi e purtroppo su alcuni titoli non posso che darti ragione. Con il passare del tempo il mondo videoludico ha subito non pochi cambiamenti e con l’arrivo dei nuovi Battle Royale, come Fortnite e COD Warzone, gli utenti sembrano aver perso la voglia di divertirsi.
Ovviamente i titoli sopracitati sono soltanto i due più chiacchierati e conosciuti del mondo videoludico, ma negli ultimi mesi anche giochi come Overwatch e League of Legends sono stati vittima di gamer non proprio simpatici. Il perché i giochi non riescano più ad essere divertenti e meno competitivi non è ancora stato chiarito, ma i tornei e le modalità competitive hanno sicuramente agevolato tale fenomeno.
Nel caso in cui fossi uno di quei giocatori che dopo aver realizzato una kill o vinto un game inizia ad insultare l’avversario, sappi che stai solamente rendendo la partita sgradevole a chi magari sta cercando di affacciarsi al mondo dei videogame. Inoltre giocare le modalità a squadre, soprattutto nei battle royale, prevede che un team sia affiatato e i membri si rispettino gli uni con gli altri, quindi vantarsi di aver fatto più kill o di aver portato la squadra alla vittoria potrebbe non essere consigliato.
Se invece sei quel tipo di giocatore che riesce a spronare i propri membri della squadra, invogliandoli a migliorare e motivandoli, allora sei classificabile come “un bravo gamer”. Effettivamente non serve molto per risultare divertente e allo stesso tempo capace, infatti, supportare nei fight i membri della squadra e riconoscere i propri errori in-game sono i punti fondamentali che un bravo gamer deve sempre rispettare.
Quando un competitive player non è un bravo gamer
Nel voler chiarire quali sono le principali differenze tra chi vuole giocare per divertirsi e chi invece vuole giocare e vincere, ti prendo in esempio uno dei migliori competitive player europei che però non è per niente un bravo gamer. Se hai visto volare pezzi di tastiera in live su Twitch e ti è capitato di veder tremare l’inquadratura dello streamer, allora avrai sicuramente visto qualche live di Mongraal. Ci tengo a precisare che quanto verrà detto su Mongraal è per puro scopo informativo.
Come avrai potuto capire, durante le live sul proprio canale Twitch, Mongraal regala degli spettacoli a dir poco esilaranti, infatti, oltre ad essere uno fra gli streamer più seguiti della piattaforma, ha acquisito parecchia notorietà grazie alle sue sfuriate. Capita spesso di poter assistere a delle sfuriate, abbastanza violente, nei confronti delle periferiche e sono proprio quest’ultime che hanno creato quest’aura di fanatismo intorno a Mongraal.
Ovviamente ho voluto prendere lui come esempio perché nonostante sia uno tra i giocatori più forti di Fortnite non è definibile come un bravo gamer. Inoltre, urlare come un forsennato, offendere gli avversari quando si viene uccisi e distruggere tutto ciò che si trova sulla propria scrivania non è il modo migliore per divertirsi su un gioco. Arrabbiarsi durante una partita è capitato più o meno a tutti, ma arrivare al punto di spaccare la propria tastiera sulla scrivania mi sembra anche un po’ eccessivo.
I consigli di iCrewPlay per essere un bravo gamer
Divertirsi con i propri amici è l’obbiettivo principale di molti videogiocatori, ma tieni sempre presente che per migliorare le lobby del tuo titolo preferito devi essere tu, in prima persona, a migliorare il tuo comportamento in-game. Accettare una sconfitta è sempre difficile, ma quando riconosci la bravura del tuo avversario e ti rendi conto che avresti potuto fare di meglio allora vedrai che accetterai di buon grado la sconfitta.
Se ci pensi bene non serve poi molto per essere un bravo gamer e rendere più piacevoli le sconfitte per i tuoi avversari. Come avrai potuto capire urlare non è la soluzione migliore, infatti, a prescindere dal fatto che tu abbia vinto o perso un fight, ricordati di mantenere un comportamento corretto.
Inoltre ricordati sempre che se giochi in squadra è fondamentale adattarsi allo stile di gioco degli altri membri, qualora fosse possibile, e fornire delle informazioni che possano aiutare il team a capire dove si trova un nemico o a spostarsi in modo compatto.
Ovviamente non basta essere un bravo gamer all’interno del gioco, ma dovrai anche dimostrare di avere autocontrollo e maturità all’interno dei gruppi social dedicati. Nel caso di Call of Duty esistono dei gruppi social dove è possibile discutere sulle varie problematiche che presenta il titolo, ma spesso c’è chi lo utilizza anche per trovare qualcuno con cui giocare. Oggi si sente parlare sempre più spesso di “rateo” ed alcuni ancora non capiscono il perché la gente cerchi soltanto utenti con dei parametri rateo alti.
Il rateo è un valore che, indicativamente, fornisce delle informazioni riguardo le prestazioni dell’utente durante le sue partite ed ovviamente se sei un player che totalizza svariate kill il tuo rateo avrà dei valori più alti e viceversa. Spesso mi capita di commentare dei post in cui qualcuno cerca degli utenti con cui giocare e mi accorgo che molti utenti che hanno commentato prima di me sono stati scartati per via del loro rateo.
Essere un bravo gamer però vuol dire anche dare la possibilità di imparare a chi magari non ha ancora sviluppato tutte le attitudini per eccellere nel gioco. Dare dei consigli a chi si approccia ad un nuovo titolo non può far altro che giovare sia a te che al tuo nuovo amico.
Ricordati sempre che dall’altro lato dello schermo c’è un altra persona che come te punta a svagarsi nel proprio tempo libero e comportarsi da bravo gamer potrebbe anche migliorargli l’esperienza di gioco.
Il mio consiglio è quello di essere il più simpatici possibili sia con i membri della squadra che con gli avversari. Ovviamente non è detto che comportandoci da “utenti poco tossici” incontreremo della gente altrettanto cordiale e gentile, ma se non cominci tu ad essere un bravo gamer allora sarà difficile sperare in un miglioramento della community.