Computer Repair Shop, sviluppato da Cheesecake Devs, lo stesso team indie responsabile di titoli come Internet Cafe Simulator 2 e Streamer Life Simulator, si inserisce nel genere dei giochi simulativi. Tuttavia, cerca di distinguersi integrando contenuti alternativi per rompere la monotonia tipica di questo genere, seguendo in parte l’esempio di Goat Simulator. Questa recensione si prefigge di valutare se questo titolo, disponibile su PC, riesca a emergere dagli altri giochi simili sul mercato e se sia meritevole di un posto nelle nostre librerie di Steam.
Computer Repair Shop, il lavoro di un tecnico speciale
Computer Repair Shop ci mette nei panni di un proprietario di un’attività senza nome incentrata a riparare computer. La trama in realtà non è lineare, a parte i primi due incarichi, infatti saremo liberi di progredire a nostro piacimento scoprendo i vari segreti del. Potremo creare una buona reputazione come un negozio di riparazioni informatiche legittimo, che risolve i problemi, oppure potremo comportarci male e rubare denaro e hardware ai clienti, imbrogliandoli a nostro vantaggio.
Non ci sono “conseguenze” alle nostre azioni, non è presente il fattore Karma in Computer Repair Shop, quindi la maggior parte dell’attenzione è concentrata sul gameplay. È anche possibile avviare altre attività, ma queste, nonostante siano abbastanza curate e divertenti, sono a sé stanti con delle ricompense che servono solo agli achievement o riscuotere denaro.
Gameplay e meccaniche
La schermata iniziale di Computer Repair Shop ci accoglie con un menu molto semplice, contraddistinto dalla presenza di un personaggio che segue il movimento del mouse. Per iniziare una nuova partita, basta fare clic su “START”, mentre per riprendere da dove si era interrotto si può selezionare “CONTINUE”. È da notare che il gioco salva automaticamente ogni volta che il personaggio va a dormire, seguendo un approccio simile a quello di Stardew Valley.
In Computer Repair Shop le dinamiche di movimento sono realistiche, anche se un po’ macchinose, dando la sensazione di compiere i passi uno dopo l’altro. Per selezionare e muovere gli oggetti nell’ambiente, si utilizza il tasto “E”, seguito dall’opzione “BUILD” per posizionare l’oggetto selezionato. Tuttavia, è possibile posizionare solo un oggetto alla volta, probabilmente perché il nostro personaggio dispone di una sola mano.
Approccio agli ordini e alle riparazioni
La meccanica delle riparazioni è il punto focale di questo gioco, ricco di contenuti che possono richiedere molto più tempo delle solite due ore di gioco. Nel retro del nostro negozio, troviamo tre postazioni principali:
- Tavolo con uno schermo: il centro operativo dove vengono collegati tutti i PC da riparare. È qui che esaminiamo i problemi segnalati dai clienti e lavoriamo per risolverli;
- Postazione di controllo componenti: In questa area, analizziamo i componenti dei PC per individuare eventuali difetti. È fondamentale per diagnosticare i problemi e trovare le soluzioni appropriate;
- Imballaggio ordine completo: una volta completata la riparazione di un PC, lo imballiamo qui per consegnarlo tramite posta;
In questo spazio di lavoro, svolgeremo il nostro mestiere, sfruttando strumenti come l’aspirapolvere per pulire i case dei PC, la macchinetta per vendere componenti di ricambio e, soprattutto, la magica FLASH DRIVE da hacker. Quest’ultima è uno strumento incredibilmente versatile e cruciale per svariati compiti, come il cracking delle password (considerando che i clienti spesso non le forniscono), l’overclocking, i benchmark e molto altro ancora. La sua presenza è essenziale per affrontare le sfide che incontriamo nel nostro lavoro in Computer Repair Shop.
La possibilità di assumere degli aiutanti è un aspetto cruciale in Computer Repair Shop, offrendo varie figure di supporto. Tra queste ci sono un bodyguard, per proteggersi dai ladri, una seller per gestire i pezzi provenienti da Zamadron, e “Il Magnifico Joe”, il riparatore che risolverà tutti i nostri problemi in 5 secondi.
Riparare è divertente, ma c’è dell’altro
Oltre alla parte del negozio, Computer Repair Shop presenta vari luoghi che spezzano la monotonia delle riparazioni, gestiti in modo accattivante e contestualizzati nell’ambiente di periferia cittadina. Tra le varie idee, due spiccano per il loro impatto e la loro coerenza con il contesto del gioco: le “Robo Fight” e la “Backroom”.
Robot wars
In una zona della mappa, è possibile rivivere il famoso programma televisivo degli anni 2000, Robot Wars. Qui, abbiamo la possibilità di partecipare a tornei, ispirati al programma originale, per ottenere una ricompensa speciale. Questo omaggio al celebre show televisivo sicuramente farà rivivere bei ricordi agli appassionati oltre ad aggiungere un tocco speciale al gioco.
Un simulatore dentro il simulatore
Nel vicolo adiacente al negozio di ricambi per PC, c’è un personaggio misterioso che ci offre l’opportunità di entrare in un mondo virtuale horror. Una volta dentro, ci troviamo immersi in un ambiente spaventoso, simile a quello dei giochi horror come “The Joy of Creation: Reborn“. L’obiettivo principale è quello di girovagare all’interno di questo mondo, ma con una sfumatura unica: dobbiamo fare delle foto di creature spaventose e di eventi inquietanti che incontriamo lungo il cammino
Buone idee, ma da sviluppare meglio
Sorvolando sui difetti d’impatto come grafica e sonoro, Computer Repair Shop è in grado di regalare almeno un sorriso grazie alle sue idee creative e divertenti. Cheesecake Devs, già sperimentando con successo idee simili in altri titoli, porta avanti un concetto che mira a intrattenere e coinvolgere i giocatori.
Le meccaniche di gioco sono intuitive, rendendo il titolo accessibile anche a coloro che non sono esperti di informatica, e incoraggiano l’esplorazione di tutte le funzionalità presenti nel tablet del protagonista, inclusi vari wiki dedicati a virus, hackeraggio e l’ampio store di Zamadron.
Un aspetto positivo in Computer Repair Shop è la possibilità di alzarsi comodamente durante le varie operazioni legate ai PC o alla scansione delle componenti, permettendoci di esplorare liberamente mentre il lavoro procede.
Ma la vera bellezza di Computer Repair Shop risiede nei dettagli e nelle piccole trovate che sono state inserite per farci divertire. Si possono trovare nomi di parodie satiriche come “Cyber Hotfix” per CyberPunk, “Past of Us”, “Haro”, “BugG”, insieme a citazioni divertenti e contestualizzate.
Inoltre le zone alternative presenti nella mappa aggiungono dinamismo al gioco, offrendo varietà e spunti per l’esplorazione, anche se potrebbero essere ulteriormente migliorate.
Manca qualcosa
Ci sono diverse aree in cui Computer Repair Shop mostra lacune significative che impediscono al gioco di realizzare appieno il suo potenziale divertente e accattivante. La mancanza di serietà nello sviluppo delle idee, sebbene di base siano creative e promettenti, risulta evidente soprattutto nell’implementazione tecnica e nell’esperienza complessiva del giocatore.
Dal punto di vista della grafica, della gestione degli NPC e degli effetti sonori, Computer Repair Shop non raggiunge gli standard attuali, guadagnandosi a malapena la sufficienza.
Le texture delle strade e delle componenti dei PC sono forse le uniche parti dettagliate, e la gestione degli NPC è carente, con interazioni limitate e comportamenti spesso irrealistici, come nel caso del Night Club dove i personaggi sembrano muoversi senza uno scopo chiaro.
I caricamenti frequenti durante l’esplorazione sono fastidiosi e interrompono l’esperienza di gioco, causando “ictus” visivi che compromettono il flusso del gameplay.
La qualità sonora è un’altra pecca importante di Computer Repair Shop, con voci artificiali dei personaggi che risultano poco convincenti e a volte inquietanti. L’assenza di una colonna sonora adeguata o di altre forme di audio coinvolgenti durante il gioco contribuisce a rendere l’esperienza meno immersiva e meno appagante.