La chiusura dei server di Concord, avvenuta il 6 settembre, ha rappresentato una pagina piuttosto tragica nel panorama videoludico. Sviluppato da Firewalk Studios dopo ben 8 anni di intenso sviluppo, Concord si è rivelato un vero disastro, con i server chiusi a meno di due settimane dal lancio, avvenuto il 23 agosto. Questo fallimento ha generato effetti inaspettati nella community, tra cui l’emergere di bagarini che stanno vendendo il gioco a prezzi esorbitanti, nonostante sia ormai inutilizzabile.
Concord, vittima di prezzi eccessivi
Il disastroso lancio e la chiusura dei server hanno costretto Sony a rimborsare tutti i giocatori che avevano acquistato il titolo. Anche se il numero di acquirenti è stato esiguo, l’evento rappresenta uno dei momenti più tristi nella storia recente dell’industria videoludica, nonché un duro colpo per la casa giapponese. L’ossessivo inseguimento di giochi live service ha portato Concord a essere uno dei più grandi fallimenti del settore, evidenziando i rischi di una strategia che, in questo caso, ha pesantemente fallito.
Nonostante i server siano ormai offline, molti giocatori stanno cercando di vendere le loro copie su eBay a prezzi incredibilmente gonfiati rispetto al costo originale di 40 euro. Si parla di cifre che variano da 100, 250, 500 fino a un assurdo di 10.000 sterline se non di più, per un gioco che, essendo un live service basato principalmente sul multiplayer, è ora inutilizzabile nella sua funzione principale. Acquistare Concord in questo momento è come possedere una copia vuota, poiché senza server il titolo è completamente inaccessibile.
C’è una motivazione dietro?
La ragione dietro questo fenomeno di bagarinaggio non è difficile da intuire. Il tentativo di vendere a prezzi gonfiati un gioco ormai morto rappresenta una triste strategia per trarre profitto da persone inconsapevoli della situazione. Un fenomeno simile si era verificato con il lancio di PlayStation 5, quando le console venivano vendute a prezzi spropositati. In quel caso, tuttavia, la mancanza fisica delle console, dovuta alla pandemia che aveva rallentato la produzione, offriva almeno una giustificazione, seppur non corretta.
La situazione di Concord è però differente: si tratta di un titolo fuori dal mercato, con server chiusi e copie che probabilmente verranno ritirate dai negozi. La vendita delle copie a prezzi esagerati sembra essere motivata anche dalla delusione causata dal progetto di Firewalk Studios. Non a caso, molte inserzioni presentano commenti sarcastici e inappropriati.
Un’altra possibile spiegazione potrebbe essere il collezionismo: alcuni appassionati potrebbero desiderare una copia fisica del gioco, anche se ormai inutilizzabile. Non è un caso completamente atipico, ma sicuramente triste per un titolo che verrà ricordato non per meriti, ma come uno dei più grandi flop nella storia del videogioco.