Console e giochi muovono una grande fetta del mercato attuale, proponendo titoli e prodotti sempre nuovi e ricercati. Purtroppo succede spesso che molti di essi risultano introvabili o a prezzi troppo alti e l’utente si ritrova a cercarli altrove a prezzo triplicati (dai bagarini) o decidono di prendere la via della contraffazione. Ed è proprio ciò che è successo alla Fiera dei Morti, in Umbria, dove la Guardia di Finanza ha sequestrato ben 1.500 prodotti tra cui molti videoludici e tutti tarocchi.
Nel mucchio, infatti, sono stati trovati anche 142 console di note marche ma che, in realtà, risultavano essere completamente contraffatte e a cifre astronomiche. Non viene esplicitamente dichiarato il nome del marchio, ma un videogiocatore può già immaginarsi quale tra i tanti in circolazione si è reso protagonista. Non solo, perché oltre a questa miriade di console sono stati individuati tantissimi giochi illegali che sforano gli oggetti fisici sequestrati e dichiarati.
Console e giochi: una truffa su larga scala
Ebbene, la Guardia di finanza ha trovato anche ben 88mila software di videogiochi completamente illegali, tra tripla A in uscita e titoli più indie. Il comando provinciale delle fiamme gialle di Perugia non ha rilasciato alcun dettaglio su quali giochi siano stati rinvenuti, ma fatto sta che erano tutti completamente tarocchi. La guerra contro la contraffazione non è finita, in quanto sembra che il giro d’affari sia proprio su larga scala e probabilmente altre fiere detengono questi tipo di prodotti.
Viene rilasciato un comunicato in cui si richiedono maggiori attenzioni da parte dei cittadini a non acquistare tali videogame o oggettistica varia del settore videoludico palesemente tarocchi. Viene richiesto, quindi, di affidarsi ai rivenditori ufficiali e di controllare sempre la merce per evitare problemi, nonostante il costo dei prodotti sul mercato sia effettivamente alto per molti.