In questo 2019 che sta giungendo inesorabilmente verso la sua fine, caratterizzato dall’uscita di titoli unici come Resident Evil 2 Remake, Sekiro: Shadow Die twice, Control, ecc. ci sono stati giochi che hanno comunque attirato l’attenzione del proprio pubblico con un gameplay realistico e una solida struttura. Tra questi giochi ci sono sicuramente tutti quelli appartenenti alla categoria dei simulatori, con un occhio particolare alle serie sviluppate dalla software house Astragon Entertainment GmbH o a quelle di GIANTS Software GmbH.
Il nuovo Constructor Simulator 2, rilasciato per Nintendo Switch lo scorso 6 novembre 2019, è uno degli ultimi titoli che mettono il giocatore al comando di una impresa edile impegnata nel risolvere i problemi di un’intera popolazione, tra riparazioni di urgenza e la costruzione di interi palazzi. Questo secondo capitolo di Construction Simulator non è altro che il porting della versione mobile uscita sulle piattaforme Android e iOS.
“I lavori non finiscono mai…”
Come in ogni titolo appartenente alla categoria dei “Simulator”, il punto di forza di questo secondo capitolo della serie “Costruction” resta l’immenso realismo nel quale viene, fin da subito, immerso il giocatore. Fin dal tutorial, dove vengono introdotte le variegate basi del gioco, è subito possibile rendersi conto del livello di realismo che caratterizza l’offerta videoludica proposta da Astragon Entertainment GmbH. Si parte da un parcheggio situato nella periferia della città, dove sarà possibile prendere confidenza con i comandi di uno dei primi mezzi messi a disposizione del giocatore, fino ad arrivare in città dove sarà possibile prendere possesso della propria ditta di costruzioni.
Realismo allo stato puro
Dalla possibilità di essere multati nel caso in cui si superino i limiti di velocità cittadini o dopo aver superato un semaforo con il rosso, il gioco mette davanti all’utente un mondo digitale pieno di regole da seguire con una fisica che, per adesso, mi limiterò a definire “tutta sua”. Durante il proseguimento del gioco non sarà raro trovarsi a svolgere svariati compiti che vanno dalla semplice sostituzione di una tubazione danneggiata di un’abitazione alla sistemazione di strade malridotte, passando per la molto più complicata costruzione di un gigantesco grattacielo.
In questo articolato quadro di lavori da portare a compimento, svolge un ruolo fondamentale un sistema realistico di gestione e utilizzo dei mezzi da lavoro, infatti, ogni singolo automezzo messo a disposizione del giocatore potrà essere utilizzato sia nella sua “fase mobile”, cioè quella adibita agli spostamenti in città, sia nella “fase fissa” adibita alle lavorazioni meccaniche da svolgere in loco, come per esempio sollevare, scavare, ecc…
Questo particolare gameplay, che strizza l’occhio al realismo, permette a ogni giocatore al giocatore di rivivere in prima persona le sensazioni che si proverebbero mettendosi direttamente alla guida di ognuno di questi mezzi da lavoro nella loro controparte reale.
Un parco veicoli ricco e articolato
Se il realismo sta alla base di Construction Simulator 2, è possibile dire che uno dei maggiori punti di forza di questo interessante titolo è rappresentato da un parco vetture ricco e molto articolato dove è possibile trovare ogni tipologia di automezzo attualmente utilizzato nel mercato edilizio. Caterpillar, Liebherr, Palfinger, Bell, STILL e ATLAS sono alcuni tra i principali nomi che hanno prestato i loro automezzi alla realizzazione dei modelli 3D presenti all’interno di Contruction Simulator 2, realizzati in modo impeccabile e decisamente fedeli alla loro controparte originale. Astragon è riuscita in questa “operazione realtà” nel migliore dei modi e sotto molti punti di vista, peccato solamente per un gameplay ricco di alcune lacune legate a una scarsa precisione dei comandi, infatti, non sarà raro schiantarsi contro a un muro dopo una manovra o nel tentativo di frenare all’ultimo minuto. un passaggio “freno-accelleratore” disastroso e poco preciso.
Questo gameplay realistico viene a sua volta aiutato da un design grafico curato che molto bene si adatta all’hardware messo a disposizione da Nintendo Switch, effettivamente, tutti i modelli dei veicoli e dell’intero mondo di gioco restituiranno al giocatore le stesse sensazioni che si proverebbero entrando di persona all’interno di uno dei cantieri. Se il design grafico è di buona qualità, il comparto audio è molto deludente e in alcuni casi potrebbe altresì essere definito monotono. Posso dire che in questo frangente la sensazione di avere tra le mani un “porting di un giochino da smartphone” è più che tangibile, lasciando altresì il classico amaro in bocca.
Chiude il quadro di questa offerta videoludica sviluppata da Astragon una longevità abbastanza alta, affiancata da un livello di sfida decisamente sopra la media, in realtà, il passaggio tra lo svolgere una semplice sostittuzione di una tubatura danneggiata alla construzione di un intero grattacielo si percepisce in modo deciso, in particolar modo quando il numero dei mezzi da dover utilizzare in contemporanea diventa superiore a due. Tra le note dolenti va altresì citata una fisica di gioco bizzarra in molte occasioni, infatti, non sarà raro riuscire a far ribaltare un camioncino semplicemente sfiorandolo o scaraventare a chilometri di distanza un’automobile dopo un incidente stradale a bassa velocità.
Construction Simulator 2 è attualmente disponibile per Nintendo Switch direttamente dall’eshop alla modica cifra di 19,99€.