Il co-fondatore di id Software e veterano dell’industria videoludica, John Carmack, ha detto la sua riguardante la possibilità di una legge per proteggere gli sviluppatori dal crunch che in parole semplici è lavorare molte ore (soprattutto extra) per finire lo sviluppo di un titolo, arrivando a “vivere per lavorare”.
Secondo Carmack, dovrebbe essere permesso agli sviluppatori di lavorare a lungo, ma leggiamo le sue parole rilasciate da Joe Regan :
“C’è un serio dibattito su questa cosa. Alcune persone la disprezzano in questa industria, nessuno dovrebbe lavorare così duramente. E ci sono alcune persone che pensano ci dovrebbero essere delle leggi per prevenire il fatto che la gente lavori duro. Devo sempre discutere contro questa cosa.
Permette l’esistenza di prodotti che altrimenti non esisterebbero, se la gente non lavorasse a quel livello, in un modo che non potrebbe essere sostenibile dalle altre industrie.
Tante altre delle cose più grandi che sono state fatte nel mondo del gaming sono state possibili grazie a persone hanno messo tutto loro stesse a quel livello.
È possibile che i lavoratori abbiano qualche valida critica, ma io penso sia grandioso quando mettono tutto loro stessi nel progetto, oltre il punto il quale la gente pensa sia ragionevole”
Lo sviluppatore continua dicendo che giochi come Red Dead Redemption 2 non potrebbero mai essere rilasciati senza un po’ di crunch, ma ammette che i lavori all’interno dell’industria videoludica non solo puniscono, ma spesso solo anche privi di sicurezza e stabilità.
Dunque il concetto principale per John Carmack è lavorare al massimo per far nascere progetti grandiosi, non importa quanto a lungo. Una filosofia probabilmente opinabile per qualcuno, ma sicuramente accettabile per altri.
Lavorare tanto è sicuramente giusto, ma tutto ha un limite, no?