Ti sei mai chiesto cosa significa “un gioco di Hideo Kojima”? Se la risposta è si sei fortunato dato che proprio il “maestro” Kojima in persona ha fatto chiarezza sulla suddetta frase tramite Twitter, spiegando cosa rende un gioco “un gioco di Hideo Kojima”.
In poche parole al famigerato game designer piace essere coinvolto in ogni aspetto dello sviluppo dall’inizio alla fine. Kojima spiega che 35 anni fa i team di sviluppo erano formati da un massimo di sei persone che si occupavano di ogni aspetto dello sviluppo, come l’ideazione del concept, scrivere la storia, disegnare le mappe e i personaggi e codificare il tutto manualmente, per poi occuparsi della pubblicazione, pubblicizzazione e vendita del gioco.
Anche se col tempo i team sono diventati sempre più grandi e hanno iniziato a dividersi i compiti, Kojima ha sempre lavorato allo stesso modo di allora. Venire coinvolto in ogni singolo aspetto della produzione fa di un gioco a cui sta lavorando “un gioco di Hideo Kojima”. Lui si occupa di creare le musiche, l’atmosfera del mondo di gioco, la storia, i personaggi e ogni altro aspetto del game design mentre pensa anche al concept, alla programmazione, alla raccolta di informazioni, a fare localizzazione, a sperimentare ripetutamente, a scrivere la sceneggiatura, a decidere le specifiche, a fondere, a progettare il suono, a inserire le sue idee ogni giorno e adattarle allo sviluppo, edita i trailer e lavora agli artwork principali del progetto definendo tutto ciò la sua missione.
Dopo anni tra le fila di Konami, con la quale ha regalato ai fan la saga di Metal Gear Solid, una delle saghe più leggendarie e amate della storia dei videogames, Hideo Kojima ha aperto un suo studio di sviluppo chiamato Kojima Productions. Attualmente sta lavorando al suo nuovo progetto Death Stranding in arrivo l’8 novembre 2019 in esclusiva per PlayStation 4, che sarà il prossimo “gioco di Hideo Kojima”.