La storia della radioattività nasconde delle interessanti sorprese
Quante scoperte sono state fatte nel corso della storia? Quante di queste effettivamente poi sono state veramente importanti? Voi mi direte che sono tante: la lampadina, la radio, l’automobile e tantissime altre. In campo medico invece è stato scoperto un interessante utilizzo della radioattività.
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Vi sarà sicuramente capitato di notare il simbolo della radiazione sulle stanze dei raggi x in ospedale come anche nelle cliniche. I raggi c infatti sono caratterizzati dall’utilizzo della radioattività. Ci sono alcune cose che però forse non sapere su questa.
Casi storici. Li conoscevate?
- I raggi x sono stati scoperti Wilhelm Conrad Röntgen, un fisico tedesco, e sono stati testati in tempi brevissimi su un essere umano. Ci troviamo in Canada e ad cittadino di Montreal sparano alla gamba proprio il giorno di Natale. Il fisico in quel periodo stava studiando i raggi catodici e facendo ciò ha scoperto i raggi x. Il medico di quel cittadino richiese una lastra con questo nuovo metodo annunciato poco prima in una rivista e riuscì così a salvare la gamba del suo paziente potendo vedere dove si trovava il proiettile.
- La radioattività fino al 1896 non era stata legata ai raggi x. Fu un professore del Dipartimento di Fisica del Museo di Storia Naturale di Parigi, facendo degli esperimenti a scoprirla. Egli era tentato da questa novità dei raggi x volle sperimentare la fosforescenza dei minerali presenti nel museo. Da questi scopri che la fosforescenza era data dal solfato di uranio presente all’interno di questi minerali lasciava con la sua fosforescenza un segno sulle lastre dei raggi x. Si scopri così il collegamento tra questi e la radioattività.
- Gli studi del professore sopra nominato furono poi continuati da Maria Skłodowska, conosciuta anche come Marie Curie. Entrambi ricevettero il premio Nobel per aver scoperto e studiato gli usi della radioattività.
- Continuando gli studi del professore Marie Curie scoprì assieme al marito un nuovo materiale radiottivo, addirittura più dell’uranio. Lo chiamarono polonio. Questo però non era l’unico materiale radioattivo presente all’interno dei minerali infatti insieme al polonio era presente anche il radio.
- Cos’è la radioattività? Nonostante gli studi questa rimase misteriosa per lungo tempo. Prima Becquerel pensava che questa fosse una tipologia di fosforescenza. Successivamente Marie e Pierre Curie pensavano che alcuni materiali potessero assorbire i raggi x e poi rilasciarli in momento successivo. L’incertezza a volte è una cosa fantastica, da questa possono nascere cose che nemmeno immaginavamo.
- Fu istituito un programma militare per lo studio delle radiazioni a Manhattan. Questi studi portarono alla realizzazione delle prime bombe atomiche. L’obiettivo dei Chicago Health Division, questo era il nome in codice, era anche quello di scoprire quante radiazioni si potessero assorbire giornalmente prima che si manifestassero effetti negativi.
- Nel 1940 furono analizzati alcuni effetti delle radiazioni. L’ingegnere Percy Spencer notò che, mentre studiava un magnetron, una barretta di cioccolato nella sua tasca si sciolse. Inizio a studiare questa particolare proprietà e ben presto l’azienda per la quale lavorava, produsse il primo forno a microonde, Radarange.
- Ingenti danni furono causati dal un esperimento portato avanti dagli USA sulla bomba all’idrogeno. La detonazione fu più grande del previsto perchè non avevano pensato che due isotopi di deuteruro di litio avrebbero contributo alla reazione nucleare. La bomba risulto avere una potenza pari a 15 mila kilotoni e causò anche una crisi diplomatica con il Giappone. Questo però anche un loro peschereccio è stato danneggiato dalla bomba. Si trovava a 140 km di distanza dall’esplosione.
- in Pennsylvania un ingegnere, che lavorava in impianto nucleare nel 1984, si trovò a spegnere più volte l’allarme di radioattività. Questo pensava che fosse guasto e invece questo scattava a causa dei suoi vestiti. Casa sua infatti era contaminata dalle radiazioni perchè sorgeva su un deposito di uranio. Il radon, nato dal decadimento di questo materiale aveva contaminato le mura domestiche e la famiglia Watras fu avvisata del rischio di malattie 7 volte superiore a qualsiasi altro nei 10 anni successivi. I componenti però non si ammalarono.
- Gli studiosi furono chiamati a studiare il rischio di incidente in un impianto nucleare. Fu stimato che la probabilità era si 1 su 20000 anni di attività. Questo però è risultato troppo ottimista, la probabilità è passa a 1 su 1550. Molto ridotta rispetto alla stima precedente.
Diverse morti causate dall’avvelenamento
- Nel 1913 ricollegarono la nascita dei tumori al decadimento del radio che produceva una sostanza tossica, il radon, in grado di causare la nascita di tumori tra i minatori. Di lì a poco sarebbe scoppiata la Prima Guerra Mondiale e gli studi sarebbero stati interrotti. Nel 1944 questi ripresero e attualmente il radon è considerata la seconda causa più comune della nascita di tumori ai polmoni. La prima è il fumo di sigaretta.
- Nel New Jersey un gruppo di ragazze dipingeva degli orologi con una vernice a base di radio. Queste furono intossicate dalla sostanza a causa di una loro abitudine nel bagnare i pennelli. Le ragazze infatti li bagnavano mettendoli in bocca e appena 10 anni dopo molte di loro erano morte a causa di tumori alle ossa e altre tipologie di cancro. Da allora i dipendenti che contraggono malattie dovute al lavoro possono citare in giudizio il datore di lavoro. L’azienda dove lavoravano le ragazze dovette pagare milioni di dollari ai suoi dipendenti e fornirli di adeguate protezioni.
- Il caso del radium girls fece scattare un scandalo di grandissime proporzioni, ma questo non servì a diminuire le vendite di medicinali a base di radio. Questi erano venduti come toccasane per tantissime patologie. Il più famoso tra questi è il Radithor. Il famoso golfista Eben McBurney Byers lo assunse per 5 anni prima di morire avvelenato e le sue spoglie furono sepolte all’interno di una bara piombata. Avevano paura che qualcuno potesse essere contagiato.
- I sopravvissuti di Hiroshima non avevano capito che cosa li avesse colpiti creando tanta devastazione. Lo scoprirono successivamente gli operatori delle Croce Rossa. Essi notarono gli effetti che i residui dell’ordigno avevano sulle lastre. Le ceneri dei morti furono successivamente avvolte nelle lastre.
- Le morti di Hiroshima e Nagasaki hanno portato numerosi dati di analisi. È nata così Life Span Study. Un gruppo di studio che da 120 mila sopravvissuti analizzo l’effetto delle radiazioni sulla salute. Il rischio di cancro sale di 0.1% ogni 20 millisievert.
- L’esperimento della bomba a idrogeno causo delle morti anche molto tempo dopo. La località, Atollo Bikini era stata evaquata, ma gli americani non avevano pensato che questi si nutrivano di cocco. Il frutto aveva assorbito enormi quantità di radiazioni e gli abitanti che si sono nutriti con esso, una volta tornati alla loro terra nel 1969, iniziarono così a morire.
Cosa conoscevate di tutto questo? Eventi interessanti quanto tragici che hanno però portato alla conoscenza che abbiamo oggi della radioattività.