5 Lives Studios è uno sviluppatore indie australiano che, se non è ancora noto ai più, potrebbe diventarlo grazie a Cozy Caravan, un’avventura rilassante che ci trasporta in un mondo calmo, tranquillo e rilassato. Rallentare è doveroso, spesso delicatamente imposto dal gioco stesso, ma il bello è che tutto ciò non pesa affatto, nonostante il mondo reale richieda sempre più frenesia ed efficienza. Provare l’accesso anticipato a Cozy Caravan è bastato per farci capire qual è il vero scopo del gioco e l’intenzione degli sviluppatori.
Cozy Caravan ci “impone” i suoi tempi lenti, ma con gentilezza
Abituati ai ritmi sempre più frenetici della vita quotidiana, spesso, quando ci sediamo al pc o davanti alla console per rilassarci con un buon videogioco, ci portiamo dentro quella frenesia che ci accompagna tutti i giorni. Quante volte ci ritroviamo spazientiti a voler velocizzare gli spostamenti o a saltare i dialoghi, anziché goderci l’avventura? L’obiettivo di 5 Lives Studios è proprio quello di farci rilassare giocando, con dei ritmi lenti ma non troppo, dettati da spostamenti e interazioni ma non da tempi morti.
Già dal menù di Cozy Caravan ci rendiamo conto di quanto l’atmosfera voglia essere davvero “cozy”, accogliente, calma e rilassante, con un leggero sottofondo lo-fi affatto invadente.
Il menù, così come il gioco, è in inglese, ma i dialoghi sono facilmente comprensibili e le interazioni davvero semplici.
Dopo aver curiosato un po’ tra le impostazioni, scegliamo di collegare un controller per giocare al meglio: è lo stesso gioco ad avvisarci all’avvio che l’esperienza migliore si ottiene con un controller e non possiamo che confermare. Controller alla mano, è il momento di avventurarci in questo mondo utopico.
Un gameplay rilassante e allo stesso tempo coinvolgente
In un cambio di scena a effetto riduzione di immagine a forma di zampa di animale, ovvero il logo di gioco, ci troviamo al momento della scelta del nostro personaggio. Avremo a disposizione diversi animaletti tra cui scegliere, ciascuno di colori diversi e per i quali dovremo decidere non solo l’abbigliamento ma anche il tono di voce.
Come incipit di Cozy Caravan inizieremo partendo dalla nostra casa, con un messaggio della zia che ci comunica che il nostro caravan è pronto per poter partire all’avventura.
Le interazioni tramite messaggio o con gli altri personaggi avvengono tramite una casella di testo situata in basso, all’interno della quale è contenuto il dialogo, sempre abbastanza conciso da non risultare noioso.
Bello e rilassante, ma che facciamo?
La prima cosa che dovremo fare è recarci nella piazza del nostro “paesino” di nome Fellowood Acres, definito come “guild”, in italiano “gilda”. Muovendo i primi passi possiamo notare che la visuale isometrica a volte tende inevitabilmente a nascondere alcune zone che rimangono cieche, ma non ci farà perdere nulla di essenziale per il gioco.
Nella nostra schermata di gioco avremo in alto a sinistra una barra con dei cuoricini e a destra il progredire del giorno, indicato da un semicerchio con il sole. Ogni giorno di gioco, della durata di meno di un’ora reale, si apre con la spunta su un calendario del giorno della settimana, un piccolo dettaglio che fa la differenza, a breve scopriremo perché.
Ma cosa dobbiamo fare di concreto in Cozy Caravan?
Semplice, essere gentili con il prossimo, e rilassarci ovviamente. Già dai primi minuti in game capiamo che la barra dei cuoricini si riempie ogni volta che vengono compiute buone azioni verso gli altri animali-abitanti di Fellowood Acres e delle altre cittadine, quindi la vedremo aumentare quando ci fermeremo a salutare qualcuno o quando lo aiuteremo con delle piccole mansioni o la raccolta di ortaggi, grano e frutta.
In quest’ultimo caso, il nostro lavoro di raccolta per i campi sarà ben ripagato: oltre a riempire la nostra barra dei cuoricini, gli abitanti ci regaleranno parte del raccolto, che potremo depositare nel nostro baule-inventario del caravan per poi preparare gustose ricette.
Iniziamo a muoverci su ruote
La prima azione concreta che ci viene richiesta in Cozy Caravan è recarci in centro città, verso il nostro caravan. Qui scopriremo che ad accompagnarci durante il viaggio sarà Bubba, il nostro cocchiere ufficiale, se così vogliamo chiamarlo, e che il caravan sarà trainato nientemeno che da un’ape gigante. Niente paura, è innocua e si può anche coccolare (e indovina? Farlo ci restituirà “punti cuoricini”).
Prima di partire, Bubba vuole vedere come ce la caviamo a vendere i prodotti dell’orto: ogni fine settimana è infatti possibile organizzare il mercato, durante il quale gli abitanti della cittadina nella quale ci troviamo accorreranno ad acquistare materie prime o piatti preparati con cura. Qui si capisce l’intenzione e il senso di Cozy Caravan, perchè se gli abitanti non ci pagano per i favori, perché dovrebbero farlo per acquistare prodotti?
L’unica forma di pagamento accettata è la gratitudine, che andrà a riempire la nostra barra, niente denaro, niente monetine, solo karma.
Ogni volta che la barra si riempie completamente ci viene assegnato un token, che servirà per apportare migliorie al nostro caravan e alla nostra attrezzatura.
Il caravan assume un ruolo chiave in Cozy Caravan, sarà grazie a esso che potremo spostarci tra una cittadina e l’altra, preparare piatti leggendo le ricette che ci verranno tramandate dagli abitanti, ma anche dormire.
Le cittadine che possiamo visitare sono poche, essendo il gioco in accesso anticipato, ma anche in questo caso il tutto è curato nei minimi dettagli: le zone abitate sono esplorabili a piedi, ma se ci si avvia verso una strada maggiore il nostro personaggio ci ricorda che le strade grandi sono percorribili solo in caravan. Quelle per ora limitate invece, sono segnalate da alcuni paletti che segnalano dei lavori in corso, davvero un’ottima implementazione per rendere accettabile un limite.
Gameplay
Spostandoci con il nostro caravan possiamo notare come anche le strade di collegamento, sulle quali non è consentito scendere dal mezzo, sono curate al massimo, mostrandoci scene di vita tra campi e boschetti.
Non esistono viaggi rapidi, ma allo stato attuale della mappa non è un problema: gli spostamenti sono piacevoli, non troppo lenti e non si sente l’esigenza di doversi sbrigare per affrettarsi da qualche parte.
Certo, fare avanti e indietro per due cittadine più volte non è forse il massimo dell’intrattenimento, ma capita di rado, poiché le richieste che ci verranno fatte saranno talmente variegate da portarci a girare ottimizzando gli spostamenti. Allo stesso modo non c’è la possibilità di accelerare, che sia con il caravan o a piedi, ma anche nelle cittadine le distanze sono percorribili tranquillamente senza scadere nella noia.
Per quanto riguarda le richieste, non avere traccia di quello che dobbiamo fare può disorientare. Magari un personaggio ci chiede di andare a recuperare qualcuno in una determinata cittadina, come facciamo a ricordarcelo? Carta e penna, o, come nel mio caso, vagando si incontrerà quel qualcuno e ci si ricorderà dell’incarico. La mancanza di una lista di compiti sembra essere stata voluta dagli sviluppatori proprio per evitare il concetto di pressione e fretta che solitamente caratterizza le missioni.
Avremo però a disposizione un diario, all’interno del quale potremo conservare le foto ricordo scattate accedendo alla modalità foto, e un ricettario che raccoglie tutte le ricette che scopriremo aiutando i PNG.
Alla fine della giornata di gioco in Cozy Caravan, verremo avvisati che è ora di accamparsi e ci ritroveremo in una schermata con Bubba davanti al falò, l’ape gigante che sonnecchia e noi che dovremo entrare nel caravan per decidere se dedicarci ancora un po’ a qualche ricetta o metterci a riposare per affrontare un nuovo giorno.
Grafica e sonoro
Quello che appare evidente in Cozy Caravan è che nulla è stato lasciato al caso. La grafica morbida e tondeggiante è il primo elemento a voler trasmettere calma, con colori delicati e senza contrasti troppo netti. Anche la musica gioca un ruolo chiave, tanto è delicata e azzeccata che a volte non ci si rende nemmeno conto della sua presenza. Per quanto riguarda i dialoghi, anche loro si presentano sempre in punta di piedi, aprendo la finestra di testo con qualche parola in una lingua inventata che a suo modo suona carina, avendo gli abitanti tonalità di voce differenti. Per quanto strana, non disturba affatto.
Una caratteristica alla quale si potrebbe non far caso sono gli effetti sonori, davvero azzeccati. Se si cammina su terra, pietra o erba il rumore dei passi sarà diverso e quasi sempre coincideranno con il sottofondo musicale.
Per quanto Cozy Caravan non sia un titolo estremamente innovativo nel suo genere, lo si apprezza facilmente. Alcuni elementi di gioco ricordano la struttura di titoli più noti, ma dalla sua ha sicuramente la cura per il dettaglio e il senso di pace che infonde.
Al momento è disponibile dal 16 maggio su Steam in Early Access a 19,50€ e come anticipato attualmente è limitato a poche aree, ma verranno presto ampliate. Non è escluso che il titolo arrivi anche su altre piattaforme, ma al momento non ci sono informazioni ufficiali al riguardo.