Continua…
Questo titolo continua dove si era interrotto il precedente Crash Bandicoot. Come tutti i malvagi che si rispettino anche Cortex torna dalle sue ceneri escogitando un nuovo piano per conquistare il mondo. Tradito dal dottor N. Brio, Cortex deve fare affidamento su un nuovo braccio destro, N.Gin. Lo scienziato trova casualmente un cristallo viola pieno di potere con cui vuole dominare il mondo, grazie anche all’allineamento dei pianeti che avverrà di lì a poco.
Amici o nemici?
Cortex fa però un’amara scoperta, ovvero che ha bisogno di altri cristalli per raggiungere il suo scopo. “Ah, che stupido! Pensi che non sappia tutto ciò? Se non abbiamo più amici sul pianeta, ci basta trovare… un nemico!”. Allora mancante di amici sfrutterà i nemici, infatti dicendo questa frase al suo assistente, chiederà a Crash di raccogliere i cristalli per salvare la Terra da una catastrofe. Il marsupiale intraprende il viaggio attraverso diversi mondi a cui può accedere tramite alcune warp room. Dall’altra parte Brio vuole distruggere Cortex e, come si dice in questi casi, il nemico del mio nemico è mio amico, quest’ultimo chiede sempre aiuto a Crash, ma al contrario di Cortex, questo chiede al marsupiale di raccogliere le gemme. Confuso sempre di più il nostro eroe decide di raccogliere entrambe le cose. Entrambi i dottori parleranno attraverso una loro versione olografica.
L’obiettivo principale del titolo sarà prendere i cristalli sparsi nella mappa e raggiungere quanto richiesto da Cortex, ma per fermarci N.Brio manderà alcuni suoi servi a combatterci. Ovviamente una volta scoperto il piano Crash fermerà nuovamente Cortex che con la sua nuova base spaziale vagherà nel cosmo. Raccolte però tutte le gemme, sia colorate che non, avremo un finale a sorpresa!
Cosa cambia?
Le principali differenze con il precedente capitolo sono rappresentate dalla presenze dei cristalli, alcune zone bonus all’interno della mappa stessa, le warp room, vari miglioramenti generali e nuove tipologie di livello. Tra queste troviamo il dover scappare da un orso polare o, essendo ambientato in parte nello spazio, utilizzare un jet pack. Altra differenza è la scomparsa della corsa sul cinghiale, sostituito da un grazioso e tenero orsetto polare, chiamato appunto Polar.
I livelli sono venticinque più altri segreti che starà a voi scoprire e ogni cinque stage troverete un boss sempre più difficile da battere. Grazie alle warp room gli autori della Naughty Dog si sono sbizzarriti con livelli molto diversi tra loro, a partire dalla conformazione. Troviamo alcune somiglianze con il precedente titolo e alcuni miglioramenti di gameplay e grafici.
Ora sta a voi reperire il titolo e giocarlo come più vi aggrada, sperando che questa breve sintesi del gioco vi abbia incuriosito. Mi raccomando però non fate come il buon Crash Bandicoot che si fida di tutti!