Questa settimana si è aperta col trailer di presentazione ufficiale di Crash Bandicoot 4: It’s about Time, quindi quale modo migliore di chiuderla se non tornare a parlare del titolo e delle novità che porterà al brand?
Durante un’intervista, Paul Yan, il Game Director di Toys for Bob, ha approfondito alcuni aspetti del titolo che alimentano ancora di più l’hype, nel caso in cui non fosse già alle stelle, per la nuova avventura dello spericolato marsupiale arancione.
A partire dal comparto narrativo, l’opera sembra molto più ambiziosa delle produzioni originali degli anni ’90. Se infatti trent’anni fa una trama semplice e lineare poteva accontentare tutti i palati, i videogiocatori d’oggi sono molto più esigenti, e anche in un genere come il platform badano molto all’aspetto narrativo. Il tema dei viaggi nel tempo permette una trama più intricata e interessante, che coinvolgerà anche realtà parallele; a questo proposito c’è da notare che questa tematica potrebbe essere un trend che in molti seguiranno nei prossimi anni, anche Insomniac infatti col suo Ratchet and Clank: Rift Apart punterà sul concetto di multiverso.
Un gameplay tra passato e presente
Il gameplay sarà molto più strutturato rispetto al passato, approfondendo quanto già fatto con Crash Bandicoot 3: Warped, la cui struttura strizzava già l’occhio ai metroidvania. Nel titolo del 1998, infatti, dopo ogni boss fight Crash apprendeva nuove abilità come il Doppio Salto o otteneva oggetti come il Bazooka Wumpa, lo sblocco di queste nuove meccaniche permetteva l’accesso ad aree dei livelli precedenti altrimenti impossibili da esplorare.
Stavolta Crash disporrà solo delle sue abilità di base come salto, scivolata e giravolta, ma ad arricchire il gameplay ci saranno le Maschere Quantiche. Queste reliquie senzienti accompagneranno i protagonisti nell’avventura, e se indossate forniranno loro anche poteri necessari ad attraversare alcune sezioni dei livelli.
Finora conosciamo i poteri di due maschere: Kapu Luna influirà sul tempo, permettendo a Crash e Coco di rallentarlo e superare piattaforme altrimenti troppo veloci o instabili per essere utilizzate, tra l’altro questa maschera per la prima volta nella storia della serie permetterà di uscire illesi dal contatto con le Casse Nitro, rallentando il tempo si potrà infatti evitare il k.o. istantaneo dovuto alle esplosioni; Eka Eka invece sarà in grado di manipolare lo spazio, o meglio, la gravità, questa sua abilità permetterà di camminare sui soffitti a testa in giù, per attraversare sezioni altrimenti impossibili da superare. Come è possibile notare già in copertina però, le maschere saranno almeno quattro, quindi ci sono altri poteri che andranno a rendere la risoluzione dei livelli ancora più varia!
Un discorso a parte va fatto per il Dr. Neo Cortex. Lo storico antagonista di Crash e co. torna a essere un personaggio giocabile, come già accadeva nel 2004 in Crash Twinsanity, allo scienziato pazzo però non sarà concesso di utilizzare le maschere; a sopperire a questa mancanza ci penseranno i folli gadget da lui stesso ideati. Finora Yan ha parlato solo di una pistola, già visibile nel trailer, grazie al quale Cortex potrà trasformare i nemici in piattaforme su cui saltare o rimbalzare; il Game Director è sicuro che il gameplay del personaggio si discosterà fortemente da quello di Crash e Coco, portando i giocatori a cambiare totalmente approccio per la risoluzione dei livelli a lui dedicati.
Quanto tempo dura Crash Bandicoot 4?
La progressione dei livelli però farà un salto, è proprio il caso di dirlo, indietro nel tempo. Se in Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back e Crash Bandicoot 3: Warped si partiva da hub centrali da cui era possibile selezionare liberamente uno di cinque livelli, nel primo, storico, Crash Bandicoot del 1996, la progressione era lineare: solo al completamento di un livello si poteva avanzare al successivo. Questa scelta fu fatta per rendere una costante la crescita di difficoltà del gioco, nei seguiti infatti si avvertiva un livello di difficoltà maggiore solo nel momento in cui si completava un set di livelli, con annessa boss fight, e si procedeva ai successivi cinque.
In questo caso la scelta operata da Toys for Bob però non è indice della volontà di calibrare gradualmente il livello di difficoltà, si può piuttosto ricollegare questa decisione al primo punto dell’intervista, ovvero quello della narrativa. Volendo raccontare una storia più strutturata è normale dover predefinire la successione dei livelli, così da poter sviluppare la trama seguendo l’ordine deciso dagli autori in maniera precisa, ordinata e coerente.
Sempre a proposito della difficoltà, è stata anche pensata un’opzione di gioco per chi volesse giocare il titolo senza “ansia da prestazione” dovuta al numero di vite a disposizione. I giocatori che vorranno godersi i vari livelli in maniera più rilassata potranno decidere di giocare con un numero di vite illimitato, una scelta decisamente al passo coi tempi!
Per quanto riguarda il numero dei livelli siamo probabilmente davanti al Crash Bandicoot più vasto mai realizzato! Già Paul Yan ha parlato di un’esperienza longeva, ma alcuni leak emersi in rete parlano di più di cento livelli di gioco! Sembra poi che alla modalità principale se ne affiancheranno altre, di cui però non si è ancora parlato. Tornerà sicuramente l’iconica modalità a tempo, che da sempre trasforma le ricompense di fine livello in reliquie di zaffiro, oro o platino a seconda delle prestazioni; ma Yan ha parlato anche di un nuovo tipo di gemma, ottenibile completando i livelli senza perdere più di un determinato numero di vite.
Se questo particolare dovesse rivelarsi vero ci troveremmo davanti al più imponente Crash Bandicoot platform mai realizzato. Basti pensare che tra livelli regolari, boss fight e livelli segreti per portare il completamento al 105%, Crash Bandicoot 3: Warped arrivava ad avere appena 35 livelli, circa un terzo di quelli che potrebbero essere presenti in Crash Bandicoot 4: It’s about Time.
Questo inoltre andrebbe anche a rendere più sensato il prezzo di lancio, infatti al momento il titolo è preordinabile al prezzo pieno di 69,99 € e non a quello budget di 39,99 € che sarebbe lecito aspettarsi da questo tipo di produzioni, Crash Bandicoot N. Sane Trilogy e Spyro Reignited Trilogy vennero infatti proposti al lancio a quest’ultimo prezzo. A tal proposito, se sei interessato al preordine al prezzo minimo garantito puoi usare il nostro link Amazon!
Cosa c’è nel futuro di Toys for Bob?
A fine intervista, Paul Yan ha accennato anche a una guest star d’eccezione che potrebbe fare la sua comparsa nel titolo: stiamo parlando del draghetto viola Spyro!
Le due mascotte PlayStation sono da sempre molto legate tra loro. Nell’originale Crash Bandicoot 3: Warped, inserendo uno speciale codice nel menù del titolo, era possibile giocare una demo di Spyro the Dragon, primo capitolo della serie del buffo draghetto. Anche ai giorni nostri i due restano molto legati, i primi rumor su una remaster della prima trilogia di Spyro sono cominciati già all’uscita della N. Sane Trilogy, infatti la Reignited Trilogy non ha tardato poi molto ad arrivare!
I due si sono poi dati man forte in una coppia di titoli “gemelli” per GameBoy Advance: Spyro Orange: The Cortex Conspiracy e Crash Bandicoot Purple: Ripto’s Rampage in cui dovevano fronteggiare l’uno il nemico giurato dell’altro.
Sapendo che questo nuovo capitolo di Crash Bandicoot 4 andrà a ignorare tutto ciò che viene dopo Crash Bandicoot 3: Warped, a Spyro potrebbe toccare la stessa sorte? In fondo Toys for Bob si è occupata sia del porting per Nintendo Switch della N.Sane Trilogy che della Reignited Trilogy, la comparsa di Spyro nell’atteso titolo sarà solo un cameo o si tratta di un teaser per progetti futuri?
Se si pensa a Spyro, si ricorda sempre con affetto la prima trilogia, quella che per l’appunto è stata rimasterizzata, e si tende a guardare con odio la serie Legend of e con indifferenza ai vari Skylanders, un po’ come succede anche coi titoli di Crash al di fuori della prima trilogia, in particolare coi due disastrosi Crash of the Titans, forse è arrivato il momento di una seconda giovinezza anche per Spyro!
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