Il gioco ispirato alla saga, ha fatto il suo debutto su dispositivi mobile qualche giorno fa.
Harry Potter: Hogwarts Mystery ha fatto il proprio debutto su Google Play Store e Apple Store da qualche giorno, ma le critiche non sono mancante verso gli sviluppatori. Il gioco permette agli utenti di creare il proprio personaggio (mago per i maschi e strega per le femmine) per partecipare alle lezioni nella scuola di magia di Hogwarts. Il titolo in questione prende spunto dai libri di J.K.Rowling collocando però le vicende del gioco nel periodo in cui Harry Potter è scampato all’attacco di Lord Voldemort.
Gli sviluppatori hanno ampliato le ambientazioni per svolgere le varie missioni presenti nella storia. Oltre alla scuola di Hogwarts, troveremo anche luoghi come Diagon Alley. Da qualche giorno Harry Potter: Hogwarts Mystery è stato inserito nei store di Google e di Apple riscuotendo parecchio successo nel conteggio dei download; nonostante questo le prime critiche non sono mancate soprattutto legate alle microtransazioni presenti nel gioco. All’interno del gioco, come succede spesso in numerosi titoli mobile, sono presenti azioni possibili da fare mediante l’uso di gemme acquistabili attraverso denaro reale. Con l’utilizzo delle pietre preziose sarà possibile acquistare oggetti estetici per il nostro personaggio, ma a causa della poca energia a disposizione, il giocatore dovrà aprire il proprio portafoglio se non vuole attendere i tempi di ricarica per effettuare le varie azioni per procedere nella storia principale.
I fans della saga hanno iniziato a rilasciare messaggi su Twitter mostrando il proprio disappunto contro queste microtransazioni sempre più presenti in tutti i giochi mobile e non solo.