Crypto Against All Odds è un tower defense sviluppato da Pictagor Games e pubblicato da PID Publishing, lo stesso editore di Paper Beast. Il titolo sarà disponibile su Steam e GOG dal 2 marzo 2021, la versione che abbiamo avuto modo di provare è quella di Steam.
Hacker contro le criptovalute
In Crypto Against All Odds impersoniamo un miner esperto di sicurezza informatica che, nel cuore della notte, si imbatte in un attacco hacker che mette a rischio i suoi bitcoin. Grazie alle nostre capacità riusciamo ad arginare la minaccia impedendo che l’attacco vada a segno.
Ben presto scopriamo che gli stessi hacker hanno cercato di attaccare anche un nostro amico e numerosi altri utenti che si stanno rivolgendo ad un forum di criptovalute per cercare assistenza.
È così che ci iscriviamo a questo forum per aiutare le altre persone in difficoltà, cercando di migliorare le loro misure di sicurezza e nello stesso tempo smascherare gli hacker scoprendo cosa e chi si cela dietro il loro operato.
Mettiamo in sicurezza la blockchain
Dal forum potremo accedere a degli incarichi nei quali saremo chiamati a migliorare la sicurezza delle blockchain degli utenti. Ogni incarico è una missione in cui dovremo mettere in atto la nostra strategia per comandare non le solite torrette, ma una squadra un po’ insolita. Dovremo, infatti, schierare sul campo delle criptovalute per poter difendere la blockchain da attacchi hacker di vario genere. Prima di iniziare la missione entreremo in chat con l’autore del post che ci ragguaglierà sui dettagli dell’operazione.
Il nostro campo di battaglia in Crypto Against All Odds è costituito da una griglia di blocchi, gli elementi della blockchain. Per poter posizionare le nostre unità e strutture su di essi è necessario prima minare i blocchi. Costruendo la struttura su di un blocco sbloccheremo i blocchi circostanti che potranno così essere a loro volta minati.
Le unità a nostra disposizione sono quelle di attacco, di difesa e di supporto. Attacco e difesa sono rappresentate dalle criptovalute come bitcoin, turtlecoin, ripple ed ethereum. Ognuna di queste unità ha delle abilità specifiche, ad esempio i bitcoin possono attaccare in linea retta, i turtlecoin fungono da scudo, bloccando temporaneamente gli attacchi nemici e i ripple sono in grado di sparare anche in diagonale. Crypto Against All Odds tiene, inoltre, conto delle fluttuazioni reali del valore delle criptovalute per influenzare il loro comportamento in gioco.
Per poter schierare le nostre unità abbiamo bisogno di accumulare una certa quantità di hash power che ci viene fornito dall’hardware utilizzato per minare che deve essere comprato con la moneta in game che si guadagna eliminando i nemici. Questo hardware deve essere schierato sul campo di battaglia come le altre unità e deve essere difeso dalla minaccia nemica.
All’inizio di ogni missione di Crypto Against All Odds avremo modo di scegliere quali unità portare con noi in battaglia fra quelle che abbiamo sbloccato. Al termine di ogni missione riceveremo una ricompensa che potrà includere una nuova criptovaluta o un’abilità per le nostre unità.
I nemici che dovremo affrontare sono rappresentati da minacce informatiche e includono semplici bug e avversari più ostili. Ad esempio i trojan che dopo essere stati abbattuti si moltiplicano dando luce a tre bug, oppure i ransomware che paralizzano le nostre criptovalute rendendole inermi.
Quando riusciamo ad abbattere un nemico esso ci fornisce dei soldi che possiamo impiegare per acquistare nuove strutture di supporto o abilità per le nostre criptovalute già schierate. In alcuni casi, insieme ai soldi, i nemici sconfitti lasciano anche cadere dei sats ovvero delle frazioni di bitcoin che possiamo poi spendere al termine della missione. I sats possono essere spesi per acquistare miglioramenti per il nostro hub che in parole povere è il nostro ufficio.
Completare le missioni di Crypto Against All Odds ci permetterà di accedere a nuovi post con ulteriori missioni e farà anche aumentare la nostra visibilità sul forum. La crescita della nostra fama farà sì che sempre più utenti ci contatteranno con richieste tramite messaggi privati. Tra le richieste ci saranno anche tentativi di truffa che potremo ignorare segnalandole come spam.