In quest’anteprima ti parlerò delle impressioni che ho avuto nel corso della mia esperienza videoludica all’interno di Cyber Hero – Mission Runner. Il titolo, sviluppato da Since Idea Games, appartiene al genere dei roguelike, che grazie al celebre Hades è diventato conosciutissimo.
Cyber Hero: svisceriamo il gameplay
Se sei pratico del genere roguelike hai già un’idea dell’impostazione base del gioco, altrimenti non preoccuparti perché ti spiegherò come funziona questa nicchia.
Il gameplay di un roguelike è strutturato in questo modo: c’è una successione di piccoli livelli, man mano sempre più difficili, e ogni volta che muori ricominci dal livello 1.
Cyber Hero ha questa conformazione. L’unico comando che possiamo impartire al nostro avatar è quello del movimento ed è abilitata una mira automatica. Per attaccare i nemici è sufficiente fermarsi, dopodiché il nostro personaggio spara meccanicamente i proiettili sull’antagonista sotto tiro.
Siccome ci sono dei nemici che attaccano a distanza e altri che scelgono un approccio corpo a corpo, dobbiamo valutare opportunamente qual è quello da eliminare per primo.
Il sistema della mira fa apparire un cerchio arancione intorno al villain verso il quale ci stiamo muovendo. Se andiamo verso sinistra, stiamo anche mirando l’eventuale nemico a sinistra e lo stesso vale per la destra, avanti e indietro.
Sulla parte superiore dello schermo possiamo notare una barra di cui il riempimento è di colore azzurro chiaro: essa si riempie ogni volta che guadagniamo punti esperienza con le uccisioni. Quando la barra raggiunge il punto finale il nostro protagonista avanzerà di livello (infatti il numero che si trova vicino a questa barra rappresenta il nostro status corrente).
Quando è stato effettuato il level-up ci ritroveremo una finestra, nella quale il gioco ci propone 2/3 migliorie da applicare all’avatar. Esse possono consistere nell’aumento della salute, incremento della percentuale di un danno critico o lo sparo di un proiettile in più.
In realtà i potenziamenti sono di più ma ho voluto citarne qualcuno giusto per darti un’idea del processo. C’è un altra maniera per ottenere gli upgrade. Ogni tanto in Cyber Hero ci troviamo in una stanza completamente vuota, in cui al centro c’è una strana figura e basta semplicemente avvicinarsi per trovare il display dei potenziamenti.
Per intenderci, la stanza di cui ti sto parlando è rappresentata dall’immagine che trovi in alto prima del titolo dell’anteprima. Inizialmente credevo che quella cosa strana fosse un boss e per un attimo mi ero fermato per spararlo. Quando ho notato che la mira non era attivata, il personaggio non sparava e quell’oggetto rimaneva immobile, ho capito che non si trattava di un nemico.
Quest’immagine infatti ti potrebbe trarre in inganno dato che ci sono effettivamente delle boss fight in Cyber Hero e il layout della stanza è molto simile a quello di questa “Camera dei Tesori“.
Durante le battaglie in Cyber Hero ho riscontrato qualche bug fastidioso, soprattutto nei livelli più avanzati. Per esempio, quando ho fatto la mia seconda run, c’era un nemico che correva verso la parete e allo stesso tempo il mio personaggio stranamente non lo mirava e non lo colpiva.
Questa situazione è stata particolarmente fastidiosa, tant’è vero che sono stato costretto a ricominciare ingiustamente tutto da capo.
Il sistema di controllo mi è sembrato ben fatto, infatti sono riuscito quasi sempre a mirare con precisione i nemici che volevo effettivamente far fuori.
Se si vuole ricominciare lo stesso livello in caso di morte, senza dover ricominciare tutto, bisogna semplicemente vedere una pubblicità che dura intorno ai 30 o 40 secondi, ma non sempre si può avere questa fortuna.
Comparto grafico e sonoro
Il comparto grafico di Cyber Hero è apprezzabile, infatti la ponderazione dei colori nei vari asset salta facilmente all’occhio. Non sono rimasto molto entusiasta della caratterizzazione del personaggio, l’ho trovato poco curato.
Per quanto riguarda i nemici sono rimasto abbastanza affascinato da alcuni aracnidi robotici che sparano cannoni nella nostra posizione. Ci sono degli altri robot che ritengo siano interessanti ma per il resto non ci sono villain degni di particolare attenzione, inclusi i boss.
I boss non sono altro che delle versioni “ingigantite” dei nemici normali. Purtroppo non presentano un carisma unico e personalizzato.
La colonna sonora non mi ha colpito tantissimo. Invece i rumori degli spari e dei vari effetti acustici provocati durante i combattimenti mi hanno fatto ricordare i suoni tipici dei vecchi titoli arcade e ciò l’ho apprezzato molto.
Conclusioni
Cyber Hero è un gioco abbastanza divertente, come ho spiegato nell’analisi del gameplay.
Purtroppo non mi pare che abbia un’identità affermata perché sia il personaggio, sia la maggioranza dei nemici li ho trovati molto poco carismatici.
Qualche bug di gioco mi ha generato un po’ di frustrazione e purtroppo questo non permette ancora a Cyber Hero di spiccare il volo in termini di qualità.
In ogni caso spero che nella versione definitiva gli sviluppatori cerchino di rendere più interessante il protagonista e i vari villain (magari modificandoli artisticamente). Ciò che ritengo sia necessario da tenere in considerazione è un intervento sulla riparazione di questi noiosissimi bug.