Cyberpunk 2077 ha subito, spesso e malvolentieri con giusta ragione, pesanti detrazioni a causa delle condizioni nelle quali è stato rilasciato, e tutt’ora pochi e poche gamer gli risparmiano parole di critica.
Con questi presupposti è facile che i lavori afferenti ad un prodotto come Cyberpunk: Edgerunners, la serie anime targata Netflix originariamente annunciata in quel difficoltoso 2020, siano passati un po’ (anzi totalmente) in sordina. Eppure, nonostante la valanga di critiche, la produzione non si è mai fermata, tanto è vero che, attraverso la recente Geeked Week di quest’anno, è saltata fuori anche la finestra d’uscita della serie stessa in un teaser trailer: settembre 2022.
Cyberpunk: Edgerunners, una possibilità di rivalsa per Cyberpunk 2077?
La serie, composta in totale da dieci episodi, è curata dall’edochiano Studio Trigger, tra i cui cofondatori si annovera Imaishi Hiroyuki, regista conosciuto in patria e all’estero per aver diretto la totalità di quel capolavoro anime chiamato Kill la Kill, mentre alle musiche c’è Yamaoka Akira, il genio dietro le colonne sonore di molti Silent Hill.
La trama è incentrata sulle vicissitudini di un ragazzo che finisce coinvolto negli affari della criminalità organizzata di Night City, ambientazione distopica (ma non troppo) delle tante declinazioni di Cyberpunk, incluso Cyberpunk 2077.
Curioso è constatare come tale sviluppo arrivi a pochi giorni dalla registrazione di una considerevole ripresa a livello di vendite da parte di Cyberpunk 2077 stesso. A conti fatti, Cyberpunk: Edgerunners potrebbe trasformarsi in una vera e propria marcia in più per l’ultimo titolo di CD Projekt RED, ancora flagellato dall’infamia che si è guadagnato a causa di scelte sbagliate e problematiche varie a monte.