Nonostante questo sia l’anno della nuova generazione di console e del “canto del cigno” degli hardware attuali, una moltitudine di titoli attesissimi dagli appassionati vedrà la luce alla fine di questo 2020 tanto sfortunato, quanto pieno di sorprese.
Uno dei videogiochi più quotati è sicuramente Cyberpunk 2077, RPG in prima persona sviluppato da CD Projekt RED: dopo la pubblicazione rimandata, la software house sta rivelando sempre più informazioni sul gioco, anche quelle riguardanti il supporto post-lancio del titolo.
Cyberpunk 2077, la campagna sarà più corta a causa delle lamentele su The Witcher 3
Il team polacco è uno dei più amati al mondo: grazie all’onestà e alla mole di contenuti quantitativamente (e qualitativamente) importante vista in The Witcher 3, hanno reso CD Projekt RED il maggiore produttore di videogiochi in Europa.
Tuttavia, molti utenti non hanno gradito la longeva campagna di The Witcher 3: secondo Patrick Mills, queste critiche peseranno sulla campagna di Cyberpunk 2077.
Il senior quest designer del progetto ha affermato che l’avventura a Night City sarà più breve rispetto a quella di Geralt.
“La storia principale di Cyberpunk 2077 è leggermente più corto di The Witcher 3, perché abbiamo ottenuto un sacco di lamentele circa l’eccessiva longevità della campagna di quest’ultimo. Guardando le metriche, si vedono enormi quantità di persone che hanno giocato a quel gioco e hanno proseguito la storia, ma non sono mai arrivate alla fine.”
Questa scelta è sicuramente divisoria: da una parte, i giocatori si sono affezionati al modus operandi di CD Projekt RED proprio grazie alla longevità dei suoi titoli, ma d’altro canto un’esperienza troppo lunga potrebbe risultare stucchevole e infine comprometterebbe il valore complessivo del gioco. Non ci resta che attendere altri due mesi per poter mettere mano a questo titolo e verificare personalmente.
Cyberpunk 2077 sarà disponibile dal 19 novembre per PC, Xbox One, PlayStation 4 e console di nuova generazione.