CD Projekt RED è un azienda specializzata nella creazione di mondi unici tutti da esplorare. The Witcher ne è l’esempio lampante. Il loro marchio e sinonimo di garanzia per la maggior parte degli appassionati di GDR ed una notizia spettacolare è giunta alle orecchie della redazione di iCrewPlay.
Una città viva all’interno di Cyberpunk 2077
Night City è la città in cui i giocatori vivranno le loro avventure. Un’intera metropoli open-world curata nei minimi dettagli è qualcosa di incredibile ed immersivo. Ovviamente non potremmo aspettarci nulla di diverso dai creatori di The Witcher e noi di iCrewPlay non vediamo l’ora di poterla esplorare insieme a te sul nostro canale Twitch.
Ma ora parliamo della grande notizia. CD Projekt RED ha affermato che Cyberpunk 2077 vanterà un enorme quantità di NPC con le loro routine quotidiane.
L’origine di questa notizia proviene da un podcast del sito tedesco GameStar. Durante il podcast sono stati intervistati due sviluppatori di CD Projekt RED, Miles Tost e Philipp Weber.
Nonostante il podcast sia fruibile solo a pagamento, l’utente DiStan Moraez ha deciso di divulgare delle informazioni alquanto interessanti.
Uno degli argomenti che più interessa la fanbase di CD Projekt RED sono appunto gli NPC. In The Witcher non erano effettivamente molti i personaggi non giocanti che avevano una propria routine quotidiana da seguire, per questo la casa di sviluppo ha deciso di osare.
“All’interno di Cyberpunk 2077 ci saranno più di 1000 NPC con una propria routine quitidiana “fatta a mano””.
Questo è quanto hanno dichiarato Weber e Tost durante il podcast.
Secondo gli sviluppatori, all’interno di Cyberpunk 2077, i giocatori potranno trovare migliaia di soluzioni diverse per concludere una determinata quest.
Le possibili soluzioni sarebbero pressappoco 3 volte maggiori di quelle possibili su The Witcher 3, questo perché le routine quotidiane non si limiteranno a personaggi primari, ma anche a quelli secondari e terziari.
Tost e Weber durante il podcast hanno più volte affermato che il team di sviluppo ha considerato la stragrande maggioranza delle possibilità.
Durante la creazione di ogni singola side-quest o main-quest gli sviluppatori hanno immaginato e integrato le possibili scelte che i giocatori potrebbero intraprendere durante le loro partite, dalle più classiche alle più ridicole, così da accontentare l’immaginazione di qualsiasi giocatore.
L’esempio che i due fanno durante il podcast è semplicissimo.
Se ci dovessimo trovare ipoteticamente a parlare con un NPC durante una missione e venissimo ingaggiati in uno scontro a fuoco, potremmo tranquillamente scappare per poi continuare la quest senza problemi. Questo perché all’interno del gioco non sono previsti i classici limiti della mappa creati dalla missione in corso rendendo il tutto più realistico.
Secondo gli sviluppatori l’unico vero limite per il giocatore sarà la morte.
Questo ci fa capire tutto l’impegno che ci sta mettendo CD Projekt RED nella realizzazione della sua prossima IP. Forse, se tutto andrà per il verso giusto, la software house polacca potrà addirittura rivoluzionare il concetto di GDR all’interno del mercato videoludico.
Alla fine del mese CD Projekt RED ospiterà l’evento live Night City Wire, dove verranno mostrati nuovi dettagli su Cyberpunk 2077.
We decided to move Night City Wire to Jun 25th. We still look forward to sharing new information about CP’77, but more important discussions are happening right now and we want them to be heard. We wholeheartedly stand against racism, intolerance and violence. Black Lives Matter.
— Cyberpunk 2077 (@CyberpunkGame) June 2, 2020
Ti ricordiamo inoltre che l’uscita di Cyberpunk 2077 è prevista per il 17 settembre per PlayStation 4, Xbox One e PC Steam.
Speriamo, sarebbe un’esperienza di gioco assolutamente nuova