Cyberpunk 2077, nonostante la mancata partecipazione ai Game Awards di quest’anno in seguito all’ennesimo posticipo, ha una sorta di buona notizia da comunicarci. Per gli streamer, infatti, sarà presente un’apposita opzione con la quale aggirare la capacità limitata di Twitch nel negoziare con enti come l’americana RIAA o la nostrana SIAE. Molti streamer, per la presenza di contenuti protetti da copyright, si sono infatti ritrovati a dover cancellare il loro intero archivio di clip. L’obbligo di ricorrere a dirette pressoché prive di audio proveniente dal gioco è un problema per i creatori di contenuti, ma CD Projekt Red ha già trovato una scappatoia.
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Il team di sviluppo ha ideato delle contromisure pensate appositamente per combattere la guerra del copyright per Cyberpunk 2077. Mentre il gioco principale ha saputo accaparrarsi i diritti per decine di canzoni da artisti come Run the Jewels, Grimes, Rat Boy ed altri, non c’è dubbio che giocare a questo titolo in diretta streaming si rivelerà pressoché impossibile. L’implementazione sibillina delle leggi di protezione dei diritti d’autore, però, non potrà fare alcunché se i giocatori ricorrono alla musica alternativa presente nel gioco. Come avrai immaginato, stiamo parlando di brani di dominio pubblico, di cui nessuno detiene i diritti, come ha spiegato CD Projekt Red nel suo Night City Wire.
Our official EP with 6 tracks of the original score is now available on our YouTube channel and a variety of streaming platforms!https://t.co/3A4UKIK7Nahttps://t.co/J4PkVzjMxb
— Cyberpunk 2077 (@CyberpunkGame) November 19, 2020
Gli avvocati mettono alle strette gli streamer di Cyberpunk 2077
Purtroppo, non c’è alcuna garanzia che le contromisure per il copyright di Cyberpunk 2077 si rivelino efficaci. Abbiamo visto tentativi in passato di optare per la medesima strategia, ma non possiamo certo dire che sia stato un trionfo per tutti. La cosa che più sta facendo impazzire gli streamer è che la volontà di riprodurre la musica presente nel gioco c’è: da parte degli sviluppatori, dei giocatori e, talvolta, persino da parte degli stessi musicisti. Sono le case discografiche, in compenso, ad essere perennemente sull’attenti. A questo punto, possiamo solo attendere le prime dirette con le dita incrociate per il futuro della piattaforma streaming… o anche solo l’uscita del gioco stesso.