Dopo la lunghissima attesa durata 8 anni, Cyberpunk 2077 è finalmente arrivato nelle mani di noi videogiocatori, è stato un vero e proprio terremoto mediatico, l’attenzione che ha attirato su di sé il titolo di CD Projekt Red ha coinvolto non solo i gamer appassionati e la stampa specializzata, ma anche personaggi noti in altri ambiti come Elon Musk (papà di Tesla). Detto questo, però, non posso tralasciare il fatto che dopo l’uscita, ci siano stati pareri contrastanti in tutte le community dedicate e non, negli organi di informazione e in generale un po’ di confusione, che si è fatta anche a causa della comunicazione prodotta dalla software house polacca.
In questo articolo voglio ripercorrere insieme a te questi primi giorni di vita di Cyberpunk 2077, facendo un piccolo recap della situazione, partendo dalle prime recensioni arrivate ancor prima che il gioco uscisse, arrivando fino ad oggi in cui le polemiche non accennano a diminuire, cercando di capire i motivi che hanno suscitato emozioni tanto distanti quanto estreme.
8-9 novembre: prime recensioni di Cyberpunk 2077
Appena si è varcata la soglia della scadenza dell’embargo sulle recensioni, praticamente tutto il mondo degli organi di stampa videoludica si è mosso alla velocità della luce, per mettere nero su bianco, recensioni, prime impressioni, critiche al videogioco più atteso del decennio. Ecco, i primi voti sono stati, quasi all’unanimità, un trionfo per Cyberpunk 2077 con una media di 92 dopo 22 recensioni su Opencritic e di 91 su Metacritic. Tutta la critica internazionale grida al miracolo di Natale, un gioco che volevamo e di cui avevamo bisogno, rivoluzionario, immenso, bellissimo. Probabilmente lo hanno giocato su PC. C’è da dire che alcune recensioni però, rasentavano appena la sufficienza, forse già da allora, qualcuno si stava accorgendo di quello che stava per succedere nei giorni successivi.
Da qui in poi farò un piccolo distinguo, e tra poco capirai il perché!
10-12 dicembre: Cyberpunk 2077 è nelle mani di noi videogiocatori (Pc e console next-gen)
Eccolo qua, finalmente nelle nostre mani o nei nostri hard-disk, pronto per essere giocato! Anzi no, parte subito una “piccola” patch di 43 GB volta a risolvere dei “piccoli” problemi, glitch o bug, ma ci siamo abituati, nel 2020 (annus horribilis) non c’è più un gioco che esca senza una patch day-one.
Completato il download ci immergiamo nel mondo di Cyberpunk 2077, un mondo vastissimo, una città magnifica, oscura e colorata, fatta di neon e cemento, di vita e morte, di carne e sangue. Noi utenti non possiamo che dar ragione a chi lo ha osannato e recensito con voti altissim. Il gioco è stupendo, intenso, vivo. La next-gen sembra finalmente arrivata, bella la grafica, bello il gameplay, bella la storia.
Si, c’è ancora qualche bug o glitch qua e là, alcuni non trascurabili ma risolvibili con piccoli aggiornamenti futuri, che non tardano ad arrivare.
Infatti, nella giornata del 12 dicembre ecco subito un aggiornamento da 15 GB, che, a mio parere, non sembra risolvere poi molto: se i cellulari o gli zaini che vedevo volteggiare e camminare da soli erano 10, adesso sono 7, ma CD Projekt Red risolverà.
Insomma, su Pc e console next-gen, al netto dei piccoli problemi riscontrati, l’esperienza complessiva è stata ottima fin ora, praticamente tutti d’accordo, il gioco merita le lodi che ha ricevuto.
10-12 dicembre: Cyberpunk 2077 è nelle mani di noi videogiocatori (console old-gen)
Mi piacerebbe moltissimo copia-incollare il paragrafo sopra ma, sia io che te, sappiamo sarebbe un insulto alla decenza, all’intelligenza del lettore e all’onestà intellettuale del presente. Non faccio un’esagerazione scrivendo che i primi giorni in compagnia di Cyberpunk 2077, per gli utenti di console old-gen, siano stati quanto di più distante da una soddisfacente esperienza di gioco, anzi forse sono stati quanto di più distante da un’esperienza e basta.
Completato il download ci immergiamo in un mondo vastissimo (se si vedesse bene), una città magnifica fatta di bug, glitch, caricamenti texture a manovella meccanica arrugginita, macchine volanti (non quelle che avremmo voluto), insomma, welcome to San Andreas 2020, e magari fosse andato così bene. Giorno 11 dicembre, CD Projekt Red corre subito ai ripari, arriva una patch per console old-gen, la 1.04, volta più che a risolvere i problemi del gioco, a placare gli animi di una community inferocita, che si è sentita trascurata, presa in giro, bistrattata dalla software house polacca, in cui aveva riposto tanta fiducia e che tanto malamente è stata ripagata.
"We've greatly enhanced our crowd and community system to create the most believable city in any open world to date. " pic.twitter.com/C790CmW6ia
— Legolas (@Legolas) December 10, 2020
I meme impazzano su i social, i confronti tra utenti si inaspriscono sempre di più, le critiche alla critica si sprecano, insomma uno scenario da fine del mondo videoludico sembra, e posso affermare, che un po’ lo è stato. Tutto questo è stato possibile soprattutto grazie alla scarsa, anzi meglio dire inesistente, trasparenza da parte della software house. In 8 anni di sovrainformazione, di trailer e interviste rilasciate in questo o quel canale Youtube o rivista, di Night Wire, di presentazioni, di rinvii e ritardi, non c’è mai stato un video, uno soltanto, che avesse mostrato come il gioco girasse su una PlayStation 4 base o una Xbox One, adesso sappiamo il perché!
https://twitter.com/CyberpunkFunny/status/1338262758673043456?s=20
Nonostante gli oltre 8 milioni di preordini effettuati dagli utenti (più del 60% effettuati su Pc) e gli sforzi per risolvere il problema con la patch 1.04, CD Projekt Red sul mercato azionario perde quasi il 25% del suo valore, le tante critiche e proteste da parte degli utenti old-gen si sono fatte sentire eccome.
13-16 dicembre: CD Projekt Red chiede scusa
Dopo il disastroso lancio su console old- gen, le numerose critiche e proteste da parte degli utenti, alcuni di questi decidono di richiedere un rimborso, chi a Sony, chi a Microsoft e chi direttamente alla software house. Se in un primo momento sembrava che Sony avesse accolto le richieste, grazie soprattutto ad un topic su Reddit in cui un utente affermava di essere stato rimborsato della spesa effettuata sul PlayStation Store, sia Sony che Microsoft hanno categoricamente smentito che tali richieste sarebbero state accolte con esito favorevole.
Nel frattempo, sono anche arrivate le scuse da parte di CD Projekt Red, riguardo la situazione a dir poco “imbarazzante” del gioco su PlayStation 4 e Xbox One. In una lettera agli utenti pubblicata sui profili social ufficiali, la casa polacca chiede scusa a tutti coloro si fossero sentiti presi in giro dalla loro strategia comunicativa, ammettendo le proprie colpe in quanto a trasparenza e promettendo cicli continui di aggiornamenti volti a rendere il gioco quantomeno giocabile.
Invita ad avere pazienza ma, rivolgendosi anche a quegli utenti che sono “inconsolabili” li esorta a fare richiesta di rimborso. Chi avesse comprato il gioco in versione digitale potrà far richiesta direttamente a Sony e Microsoft, chi l’avesse acquistato in formato fisico potrà rivolgersi direttamente al negoziante. Insomma, belle le scuse, bella l’attenzione nei confronti dell’utente insoddisfatto, ma praticamente sui rimborsi se ne è lavata le mani.
15 dicembre, la situazione sembra procedere sulla brutta piega presa fin dal lancio, CD Projekt Red continua a perdere in borsa, si arriva alla soglia del 49% di perdita, è necessaria una riunione degli investitori della software house. In tale riunione sembra siano stati chiesti i costi per le patch del gioco sulle console di vecchia generazione, Michal Nowakowski, membro del consiglio ha risposto che:
“Il costo di patchare Cyberpunk 2077 è irrilevante rispetto a quello che abbiamo in gioco in questo momento, quindi non c’è dubbio vogliamo assolutamente sistemare il gioco, abbiamo fatto la nostra promessa ai giocatori e faremo di tutto per mantenerlo “
Adam Kiciński, co-CEO di CD Projekt Red, ha dichiarato, inoltre, che:
“La prima serie sostanziale di correzioni è stata rilasciata durante il fine settimana. La prossima serie di correzioni verrà rilasciata entro i prossimi 7 giorni. sono previsti per gennaio e febbraio, insieme a correzioni minori. Naturalmente, anche i giocatori PC riceveranno aggiornamenti e correzioni regolari. Faremo tutto il possibile per dimostrare che ci atteniamo ai nostri valori. Speriamo davvero che i nostri sforzi ce lo consentano ricostruire la fiducia che abbiamo perso “
Conclusioni
Di parole ne sono state dette a sufficienza per scrivere una bella trilogia di romanzi sul “Come non fare comunicazione nell’epoca dei social”, ribadisco che gli utenti old-gen si trovano in mano un titolo ingiocabile, per tutti gli altri c’è di che festeggiare, checché se ne dica, Cyberpunk 2077 è veramente uno spettacolo, un capolavoro vero che vale la pena di giocare, o almeno provare, anche se non si è appassionati del genere.
Se vuoi acquistare Cyberpunk 2077 puoi farlo su Instant Gaming ad un prezzo vantaggioso!