Che Cyberpunk 2077 fosse un titolo in cui sesso, droga e morte fossero una costante lo si sapeva già da tempo, così come si sapeva già da tempo la complessità e la grandezza di pensiero che si cela dietro il titolo CD Projekt RED. Proprio la grande presenza della prima combo faceva stare col fiato sospeso Bandai Namco, la quale si occuperà della distribuzione del titolo in Europa e in Australia.
Era proprio l’Australia a far stare tesi, dato che da qualche anno a questa parte la Australian Classification Board – l’istituzione che si occupa della classificazione ed eventuale censura di contenuti multimediali e videogame in Australia – è diventata particolarmente severa nella valutazione dei nuovi release, indipendentemente dal fatto che si stia parlando di grosse software house o piccole.
Basta pensare alle modifiche che Infinity Ward dovette fare al colosso COD WWII nel 2017, ma anche quelle che Bohemia Interactive Studio, dalle dimensioni ben più ridotte, dovette attuare per poter pubblicare DayZ nel 2013. Insomma, l’agenzia governativa australiana pare essere divenuta altamente sensibile a qualsiasi contenuto che sia giudicato “maturo”, mettendo facilmente alla gogna chi non si adatta.
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Fortunatamente Cyberpunk 2077 è riuscito ad ottenere il via libera, pur con una classificazione 18+, il massimo possibile nei limiti previsti. All’inizio della settimana, inoltre, Adam Badowski di CD Project RED aveva confermato già l’ottenimento da parte del loro titolo della valutazione dalla maggior parte delle agenzie di rating internazionali, ed era pronto al lancio del 17 settembre su PC, PS4, Xbox One per poi essere trasferito su PS5 e Xbox Series X.
Arrivati a questo punto non ci resta che tenerci aggiornati sui nuovi release e attendere di immergerci in un mondo che per gli appassionati del genere Cyberpunk sarà semplicemente da urlo. Per stroncare l’attesa, ecco una bella visione del trailer ufficiale, giusto per assaporare quel mondo prima di viverlo…anche sugli schermi.
