Una demo a porte chiuse svela nuove informazioni sul gioco
Cyberpunk 2077 è il nuovo attesissimo RPG Sci-Fi in via di sviluppo dalla software house polacca CD Projekt Red, la stessa che ha dato vita alla saga di The Witcher. Dopo il nuovo trailer mostrato durante la conferenza Microsoft all’E3 2018, CD Projekt RED ha mostrato una demo a porte chiuse, grazie alla quale sono state messe in mostra alcune caratteristiche fondamentali del gioco.
RPG in prima persona
La visuale di Cyberpunk 2077 sarà costantemente in prima persona. Unica eccezione è rappresentata dalle sessioni di guida, durante le quali avremo la possibilità di cambiare la visuale dalla prima alla terza persona a nostro piacimento. Durante il nostro cammino, impersoneremo V, protagonista che sarà, in base alla nostra scelta, uomo o donna. Ulteriori novità sono emerse anche per quanto riguarda il sistema di combattimento. Quando ci troveremo a fronteggiare i nostri nemici, compariranno a schermo la loro barra della salute e il numero esatto dei danni che gli provocheremo colpendoli.
News sulle statistiche
In Cyberpunk 2077 verranno riprese, con la possibilità di essere livellate, le stesse statistiche presenti nel gioco da tavolo al quale è ispirato: Forza, Costituzione, Intelligenza, Riflessi, Tecnologia e Carisma. Proprio quest’ultima è stata particolarmente oggetto dell’interesse del team CD Projekt RED: il valore indicherà quanto il nostro personaggio sarà in grado di sopportare il dolore e lo stress, quanto potrà gestire la pressione e determinerà la forza di volontà in combattimento e le abilità di reagire agli attacchi. Inoltre il Carisma sarà importante anche per quanto riguarda il sociale. Infatti modificherà la percezione che l’ambiente circostante avrà di noi, ed influenzerà le opzioni di conversazione.
Sarà presente un sistema a punti, denominato Street Card, che ci permetterà di sbloccare nuove opzioni per i dialoghi e di accedere ad aree che altrimenti sarebbero inaccessibili.
Insomma il nuovo progetto di CD Projekt RED si presenta interessante e ben fornito di contenuti, riuscirà la software house polacca a mantenere gli alti livelli raggiunti con la saga The Witcher?