Dopo il rinvio della versione next-gen di Cyberpunk 2077 al non tanto lontano 2022, il team di sviluppo di CD Projekt RED ha deciso di fare il punto della situazione circa lo stato del titolo, che attualmente risiede in una dimensione di stallo assoluto. Infatti il personale della nota casa videoludica polacca è stato pian piano smembrato e spostato su diversi progetti, riservandosi solo una piccola parte per il continuo supporto al nostro Cyberpunk.
Ebbene, secondo quanto emerso di recente, la priorità assoluta circa il famoso GDR sarebbe proprio il lavoro sui DLC, annunciati in una lunga roadmap e poi svaniti (per ora) nel nulla.
Cyberpunk 2077: qual è il piano di CD Projekt RED?
I recenti dati circa i guadagni dell’ultimo titolo sfornato da CD Projekt hanno evidenziato come fino a settembre 2020 si stesse dando particolare importanza all’uscita di patch e hotfix per migliorare lo stato (disastroso) del gioco.
Attualmente, invece, la casa videoludica ha dunque optato per una linea d’azione diversa, stavolta inerente ai DLC in arrivo e ai progetti che vedranno protagonista Gwent e lo studio di Spokko, braccio destro di CD Projekt RED.
Accanto poi a queste novità si porrà anche la nuova versione di The Witcher 3, che conterrà al suo interno elementi ispirati alla popolarissima serie tv targata Netflix.
Insomma, un programma discreto per la casa videoludica polacca, ancora alle prese col suo titolo, che speriamo riesca a migliorare in un futuro non così prossimo.