Fin dal suo lancio, avvenuto lo scorso 10 dicembre 2020, Cyberpunk 2077 ha creato un caso mediatico a causa delle pesanti critiche che il titolo di casa CD Projekt Red ha attirato su di sé a causa di una qualità estremamente altalenante a seconda delle console su cui lo si giocava e di una campagna marketing sostanzialmente piena di promesse non rispettate.
La software house polacca CD projekt Red (salita negli ultimi anni agli onori della cronaca grazie all’ottimo The Witcher 3: Wild Hunt), per dimostrare ai giocatori il proprio impegno nei confronti del titolo (rimandato più volte proprio per offrire la migliore esperienza di gioco possibile) ha promesso di continuare a lavorare con ancor più impegno sul titolo fornendo, oltre a patch e hotfix praticamente istantanei, due grandi patch, previste rispettivamente per gennaio e febbraio, e un update gratuito per next-gen.
Se la patch di gennaio è arrivata puntuale come da programma, CD Projekt Red ha tenuto un sostanziale silenzio su quella di febbraio, almeno finora, a pochi giorni dalla fine del mese, per annunciare uno slittamento dell’aggiornamento in questione alla seconda metà di marzo:
Our goal for Patch 1.2 goes beyond any of our previous updates. We’ve been working on numerous overall quality improvements and fixes, and we still have work to do to make sure that’s what you get. With that in mind, we’re now aiming for release in the second half of March. 2/3
— Cyberpunk 2077 (@CyberpunkGame) February 24, 2021
Cyberpunk 2077, mi fidavo di te…
Nonostante questo ennesimo ritardo che gravita attorno al delicato caso Cyberpunk 2077 possa far scadere ulteriormente la già labile credibilità nei confronti di CD Projekt Red, va detto però che stavolta non possiamo additare la software house polacca per negligenza.
Qualche giorno fa infatti, CD Projekt Red è stata vittima, come se la sua attuale situazione non fosse già abbastanza complicata, di un gravissimo attacco hacker. L’evento in questione è stato riportato nel tweet rilasciato dagli sviluppatori come la causa del ritardo nel rilascio del contenuto, gli stessi hanno però colto la palla al balzo per specificare anche che questa nuova patch sarà molto più corposa e “risolutiva” delle precedenti, e vogliono quindi essere sicuri di lanciarla in maniera appropriata, chiudendo il tweet con un ringraziamento verso i giocatori per i continui supporto e pazienza dimostrati negli ultimi mesi.
Speriamo dunque che la bufera attorno a Cyberpunk 2077 termini il prima possibile, se non altro nella speranza di avere il gioco che abbiamo atteso per anni e che indubbiamente ci meritiamo più del titolo che abbiamo tra le mani al momento. Continua a seguirci per rimanere aggiornato sui futuri sviluppi del titolo e su tutte le novità del mondo videoludico!
Ok, attendiamo impazienti. Intanto lo sto rigiocando per la seconda volta e continua a prendermi come all’inizio. Crash, glich… Si, ma CB2077 é il punto di svolta. E cmq sulla mia XBox Series X gira alla grande…
Mi trovi parzialmente d’accordo :) ho aspettato per anni Cyberpunk 2077, e per quanto sia rimasto scottato al day one ho comunque apprezzato diversi elementi del titolo. Dopo qualche giorno di gioco, all’ennesimo crash (su PlayStation 4 Pro) ho abbandaonato, ma senza rancore, appena presa PlayStation 5 l’ho reinstallato, aspetto solo l’upgrade next-gen per giocarlo come merita. Questo non giustifica il fatto che CD Projekt Red si sia comportata al limite della disonestà, ma molte critiche sono state infondate e spinte dalla rabbia secondo me perché ci troviamo comunque davanti a un buon titolo, schiacciato solo dal fatto che sia diventato per forza di cose cross-gen e che se fosse stato annunciato a metà (e non all’inizio) della scorsa generazione lo avremmo avuto tra un paio d’anni solo su nuove console pronto a rivoluzionare il gaming. Peccato.