Cyberpunk 2077 è stato, senza alcun dubbio, un vero e proprio fenomeno di massa in grado di cambiare profondamente il mercato videoludico. Il gioco, atteso per anni e anni, è arrivato sugli scaffali soffrendo di numerosi problemi, bug e presentando moltissime imperfezioni, soprattutto sulle console old-gen.
Un titolo che, di fatto, ha sofferto moltissimo per le aspettative che aveva creato attorno agli utenti, soprattuto se consideriamo l’enorme (e dispendiosa) campagna marketing imbastita.
Il caso Cyberpunk 2077 ha imposto nuove riflessioni nelle software e nella fiducia da riporre loro.
Cyberpunk 2077 ha a che fare con i continui rinvii degli altri giochi
Ebbene sì, tutto il putiferio generato dalla versione sostanzialmente “rotta” del gioco ha modificato pesantemente il mercato. Nessuna delle altre software house vuole fare la fine di CD Projekt RED e finire nella gogna mediatica. Per questo, proprio per evitare insulti, minacce, cali clamorosi di vendite e nella percezione dell’identità aziendale, le strategie sono radicalmente cambiate.
Non è un caso, appunto, che dal momento del day one di Cyberpunk 2077 moltissime cose sono cambiate, con gli sviluppatori che hanno molta paura di incappare in questo tipo di problematiche.
Una nota pagina twitter ha ripotato le dichiarazioni di un noto sviluppatore di un’azienda affermata nel settore. Ecco alcune delle sue parole:
“Abbiamo osservato quello che è successo con Cyberpunk 2077 e ci siamo detto “Sì, decisamente lo rimandiamo!”.
An American game director says that Cyberpunk 2077's disastrous launch was a wake up call across the entire industry.
"We took one look at Cyberpunk 2077 and thought yep, we're delaying this."https://t.co/OCxfiLwPRx pic.twitter.com/rt1iERjqPj
— KAMI (@Okami13_) June 15, 2022
Ovviamente ci dispiace che si sia dovuti arrivare ad un caso così estremo per il cambiamento del settore, ma siamo altresì convinti che una rimodulazione della cultura (malsana) dell’hype sia davvero necessaria per rinnovare in meglio questo ambiente.
Insomma, la qualità richiesta dal mercato ha un prezzo e il prezzo è (anche) quello di saper attendere abbastanza per godere di produzioni che ormai richiedono denaro e strumenti di molto superiori anche a film di Hollywood.