Alle ore 18 si è concluso il lungo countdown che ci separava dalle novità del gioco più atteso del momento: Cyberpunk 2077. Le luci si spengono e parte la roboante sigla che dà il via al primo episodio della serie Night City Wire, format probabilmente ideato da CD Projekt Red per addolcire il pubblico, ormai incontenibile dopo il rinvio dell’uscita del gioco al 19 novembre 2020. L’hype è alle stelle e la minima pillola basta ad accendere gli entusiasmi.
La diretta si apre con la presentazione di Hollie Bennett, la responsabile delle comunicazioni, che ci accoglie con un sorriso smagliante, spiegandoci con cosa avremo a che fare nella puntata. Ed è così che viene il momento di mostrare il nuovo trailer. C’è tutto quello che si potrebbe volere: personaggi iconici dal design epico, innesti cibernetici, bassifondi agghindati di Neon, sparatorie, inseguimenti, automobili futuristiche, tanta fisicità, tanta grafica e…Keanu Reeves!
Finito il video parte il collegamento con Pawel Sasko, il Lead Quest Designer, che ci spiega in maniera più chiara cosa abbiamo visto nel trailer e ci introduce a dettagli più approfonditi. Night City sarà gigantesca e divisa in distretti. La città tutto attorno sarà circondata da una periferia desertica. Vengono spiegate le situazioni iniziali in cui si ritroverà il protagonista, mentre su schermo passano nuove immagini.
Vengono inoltre spiegati i ruoli delle gang e di determinati personaggi, sempre restando tra le atmosfere di discoteche, pub e club dei bassifondi. Poi ci si sposta nel distretto esterno alla città tra sabbia, palme e natura brulla, tutto rigorosamente open world e popolato da bande di nomadi.
Viene poi approfondita l’inquietante ed imponente figura di Adam Smasher, un cyborg dall’aspetto decisamente poco rassicurante, che avrà un ruolo tutto da scoprire nel gioco completo. Si passa agli innesti, elemento fondamentale nel mondo di Cyberpunk 2077, che potranno trasformarci da semplici uomini a vere e proprie macchine da guerra.
Viene confermato quanto già ti avevo detto circa la compatibilità del gioco dell’attuale generazione con le nuove console: ovvero sarà possibile giocare alla versione Playstation 4 su Playstation 5 e alla versione Xbox One su Xbox Series X. Inoltre viene ribadito che chi avrà acquistato il gioco per l’attuale generazione riceverà gratuitamente l’aggiornamento next generation per le nuove console.
Ed ecco che arriva l’annuncio bomba, qualcosa che era rimasto segreto fino ad ora: in collaborazione con lo studio Trigger, CD Projekt Red si prepara a lanciare su Netflix la serie anime di CyberPunk 2077, Cyberpunk Edgerunners. Il tutto è accompagnato dalle parole del team che sta lavorando all’opera e da giapponesissimi scorci di Nakano. Sarà una storia completamente nuova con personaggi inediti, ambientata nell’universo di gioco. Dovremo aspettare ancora un po’ però, perchè il lancio è previsto per il 2022.
Viene spiegata inoltre la feature del Braindance, ovvero la possibilità di rivivere i ricordi degli altri in una sorta di realtà virtuale. Dentro questi ricordi è possibile muoversi liberamente, analizzare persone ed oggetti, ma soprattutto si possono scoprire molti dettagli nascosti. Questo importante elemento di Cyberpunk 2077 servirà per esplorare più a fondo la trama del titolo.
Gli sviluppatori si dichiarano entusiasti per la caratterizzazione estremamente accurata dei personaggi e per le quest, che portano sulle loro spalle tutta l’esperienza accumulata con la realizzazione di The Witcher 3: Wild Hunt. Non ci sono riempitivi, tutto ha un perchè ed un significato. Dietro questi risultati ci sono solo tanto lavoro ed infinita dedizione, come mostrano le fittissime note di Pawel Sasko.
La prossima puntata arriverà nel giro di qualche settimana. Ci aspettiamo tanto da questo Cyberpunk 2077 sia a livello di giocabilità che di grafica. E a proposito di quest’ultima non sappiamo quale versione sia stata effettivamente mostrata. Al di là di tutto si vede che siamo di fronte ad un prodotto di livello superiore, nonostante qualche imprecisione nelle collisioni e piccoli fenomeni di pop up. C’è davvero tanto in questo titolo, forse troppo! Speriamo solo che, al momento dell’uscita, le versioni Playstation 4 e Xbox One siano abbastanza ottimizzate da far girare quest’opera mastodontica in maniera abbastanza dignitosa.