Cyberpunk 2077: gli sviluppatori chiedono un feedback ai giocatori

Cyberpunk 2077 sta piano piano raggiungendo il primo anno di vita e fin dal primo momento in cui è stato rilasciato, ne abbiamo sentite molte sul suo conto. Dai problemi di crunch, fino a una gestione disastrosa del progetto, passando per la terribile ottimizzazione del gioco sulle console old gen.

Nel corso dei mesi CD Projekt RED ha cercato di metterci più di una pezza, rilasciando patch estremamente corpose che andassero a colmare le lacune tecniche del titolo. Sempre rimanendo nell’ottica del miglioramento dell’esperienza utente, gli sviluppatori hanno richiesto su Twitter un feedback ai giocatori per quanto riguarda le missioni del gioco.

Gli sviluppatori di Cyberpunk 2077 stanno cercando di migliorare la costruzione delle quest

Le missioni dei titoli sviluppati da CD Projekt RED, specialmente quelle squisitamente narrative, sono uno degli elementi che hanno portato questa software house ad essere cosi apprezzata nel panorama videoludico. The Witcher 3, così come i capitoli precedenti, sono ricordati per le proprie missioni secondarie curate e stratificate talvolta più della quest principale.

Non è un caso che Paweł Sasko, il lead quest designer di Cyberpunk 2077, voglia trovare il modo per rendere ancora più indimenticabili le esperienze dei giocatori in questo frangente. Alcune missioni dell’ultimo titolo di CD Projekt, ad esempio quelle dedicate ai cyberpsicopatici, non sono state molto apprezzate dai fan che le hanno ritenute ridondanti e fini a se stesse.

Nonostante sia confermato un ulteriore supporto al titolo, con il rilascio di patch correttive e DLC gratuiti, la roadmap risulta ancora essere molto vaga e priva di date concrete. Inoltre la casa di sviluppo sta già assumendo personale per i prossimi progetti, manifestando parte l’intenzione di accantonare Cyberpunk 2077.