Dungeons & Dragons: Dark Alliance fa parlare di sé sempre di più mano a mano che ci si avvicina alla data di rilascio del gioco, prevista per il 22 giugno 2021. Non solo sul canale ufficiale Youtube dedicato al titolo di Tuque Games abbiamo la possibilità di seguire passo dopo passo la creazione di Dark Alliance, ma in una recente intervista sul PlayStation Blog, Stefan Leblanc, il Creative Art Director del titolo, ci racconta come è nata l’ispirazione per la creazione del mondo di gioco e di come i mostri siano i veri protagonisti di Dark Alliance.
Dark Alliance prende vita ispirandosi al metal
Stefan Leblanc ha un lungo passato come direttore delle animazioni in alcune delle principali aziende videoludiche e l’esperienza acquisita gli ha fatto capire che per creare un mondo vivo è necessario che questo abbia un atmosfera e una caratterizzazione ben realizzata.
Trovare il nucleo artistico di Dark Alliance
Da dove è partito il tutto? Stefan Leblanc lo spiega così: “Il concetto di Dark Alliance è semplice. Ci siete voi e i vostri amici, contro un’alleanza tra legioni di mostri. I mostri hanno iniziato a prendere vita da soli mentre sviluppavamo il gioco. In un certo senso, sono loro le stelle dello spettacolo, perché sono ciò che ricorderete quando parlerete di Dark Alliance con i vostri amici.
Ero interessato a esplorare le varie culture di questi mostri. Per me, il modo migliore per mostrare una cultura è attraverso la musica e la danza.
Questo è ciò che ha guidato lo stile, la musica e il tono del gioco. Ma deve anche essere innovativo per il genere fantasy. Un giorno mi è stato chiesto di riassumere lo stile artistico del gioco in due parole.
Io ho risposto “heavy metal”.”
Ispirazione heavy metal
Ma cosa intende Stefan Leblanc come “stile” heavy metal? Stefan Leblanc afferma: “Quando dico heavy metal penso allo stile artistico, non alla musica. La musica del gioco è completamente orchestrale. Pensate all’aspetto delle copertine degli album Heavy Metal, o Mad Max, o Apocalypto. O anche a uno dei maestri originali del metal: Mozart.
Ovviamente, ci ispiriamo molto anche all’arte di Dungeons & Dragon, che abbiamo a disposizione. La cosa più bella di D&D è che ci sono state così tante interpretazioni artistiche originali nel corso dei decenni. Non esiste uno stile specifico. Però, alla fine dei conti, si tratta sempre di fantasy di alto livello.
Dark Alliance è anche quello. Sommando il tutto, l’elemento fantasy di D&D è sempre presente. Il team ha cercato di dare vita a D&D in un modo che entusiasmasse i fan. Il nostro viaggio è iniziato dall’ispirazione heavy metal per attribuirvi un elemento di originalità.”
I compagni della Sala
Stefan Leblanc continua con lo spiegare come hanno realizzato i quattro protagonisti dell’avventura, vale a dire Wulfgar il barbaro, Bruenor Martello di guerra, Cattie-brie e l’elfo oscuro Drizzt Do’Urden: “La sfida successiva è stata quella di dare vita a quattro dei personaggi più iconici di D&D. Volevamo rimanere fedeli alle descrizioni nei libri di R.A. Salvatore di Drift, Bruenor, Catti-brie e Wulfgar. Ecco alcuni dei primissimi bozzetti.
Continua Leblanc: “Da lì, sono state apportate modifiche durante tutto il processo di sviluppo per rendere ogni personaggio più leggibile in gioco. Ecco l’illustrazione finale dei compagni in Dark Alliance.”
Termina così: “Ci siamo divertiti particolarmente con l’attrezzatura che ogni compagno può raccogliere ed equipaggiare. Ecco Drizzt che indossa un costume da gioco che non è presente nei romanzi.”
Creare i mostri
Eccoci arrivati al punto cardine del discorso. Perché i mostri sono i veri protagonisti di Dark Alliance resi unici per fare in modo che siano indimenticabili. Ecco cosa ci dice Leblanc, concentrandosi successivamente su due mostri in particolare: “In Dark Alliance, troverete più di 30 tipi di nemici. Per ogni fazione principale di mostri è possibile esplorare la loro architettura, la cultura e anche un po’ delle loro pratiche quotidiane. Incentrando ogni missione a tre atti su una fazione, abbiamo potuto creare un design visivo coerente che dà vita al nostro mondo e rende i nemici più memorabili.”
Leblanc ci parla ora dei suoi due mostri preferiti:
I Duergar
“Duergar in Dark Alliance rappresentano al meglio il nostro tema metal. Sono cugini dei nani, che in genere vivono nel Buio Profondo. Nel nostro gioco sono vestiti in pelle, pelliccia, armatura, punte, mohawk, crani e ossa. Sembrano una banda di motociclisti dotati di magia.”
Il Verbeeg
“Questi giganti sono probabilmente i miei personaggi preferiti nel gioco. I Verbeeg in D&D sono una sottorazza di giganti, più piccoli e più astuti. Invece, nel nostro gioco sono una fazione di rozzi sadici. Amano indossare la pelle delle loro vittime sui volti come trofeo e prediligono la carne dei nani. Ma amano anche riunirsi intorno al fuoco e inneggiare al cibo.”
Per non farci mancare nulla, concludo il tutto con un video dal canale ufficiale Youtube di Tuque Games in cui viene mostrato proprio la creazione del mondo di gioco e dei mostri che lo popolano, così da avere un idea vicsiva su cosa che ci aspetterà in Dungeons & Dragons: Dark Alliance.