Lentamente ma inesorabilmente si avvicina la fine del nostro viaggio
Il visionario viaggio che abbiamo affrontato nella spettacolare, quanto malefica, città degli dei di Anor Londo ha lasciato al nostro Non Morto Prescelto una visione più chiara delle cose.
Il ricettacolo per anime ricevuto da Gwynevere ci ha aperto nuove strade, e soprattutto gli occhi, renendo più chiaro il cammino da intraprendere da lì in avanti. Saziare il ricettacolo con le anime dei quattro lord è la via, e noi siamo già giunti a metà di questa titanica impresa. Il ricettacolo è fondamentale anche per sbloccare una nuova area, che contiene una quantità immane di misteri e pericoli mortali. Tale struttura, splendida come non mai e quasi surreale se collocata nel macabro contesto di Lordran, è nascosta in una zona prima inaccessibile. Per addentrarci nell’Archivio Centrale, dimora di quello che forse è il più particolare tra tutti e quattro i grandi lord, bisognerà però tornare ad Anor Londo e sfidare nuovamente le nostre più grandi paure.
Del resto, cinghiali giganti, rane velenose, gargoyle di pietra e giganteschi guerrieri non hanno arrestato la marcia del nostro eroe, e non saranno di certo un paio di libri a farlo.
L’Archivio Centrale è un luogo misterioso ma affascinante
L’ingresso nella gigantesca biblioteca è di quelli che difficilmente si dimentica. Una simile struttura, in un contesto come quello di Lordran, appare come una vera e propria visione.
Avanzando, però, ci accorgeremo sin da subito di non essere soli. L’intera struttura è popolata da strane creature, ricoperte interamente da pezzi scintillanti, simili al vetro, che poi si scoprirà essere cristallo. I macabri individui sono al servizio del Duca, colui che detta legge in quella struttura che, chiaramente, nasconde molto più di quel che appare. Continuando la nostra traversata, ben presto ci ritroveremo di fronte, oltre alle creature cristallizzate di cui parlavamo poc’anzi, agli stessi invocatori che abbiamo affrontato precedentemente nella Chiesa dei Non Morti. Risulta chiaro che il Duca degli Archivi sia una figura di grande rilevanza, giacché controlla severamente, proprio grazie all’utilizzo di questi seguaci, diversi angoli della malandata terra di Lordran. Ben presto ci ritroveremo faccia a faccia con il “padrone del castello”: ad attenderci c’è una gigantesca creatura, bianca come la neve e circondata da cristalli che ricoprono interamente l’area dello scontro.
Stiamo parlando di Seath il Senzascaglie, il drago “traditore” che ha segnato la distruzione della sua specie a favore degli dei.
Seath il Senzascaglie, il drago traditore
Il primo incontro con l’affascinante creatura è però impari. Nella sua prima manifestazione, infatti, Seath risulterà imbattibile e ben presto ci ritroveremo a fronteggiare un’inesorabile dipartita.
Una volta visualizzata la beffarda scritta “Sei Morto”, però, non saremo costretti a ricominciare dall’ultimo falò toccato, bensì ci ritroveremo in luogo diverso. La morte per mano di Seath ci condurrà di fronte ad un destino ben diverso dal solito giacché ci ritroveremo in una cella in quella che sembra una prigione a tutti gli effetti. Risulta, dunque, evidente che l’Archivio non è solamente una semplice biblioteca, ma un vero e proprio centro di ricerca. Del resto, la sete di conoscenza di Seath non ha limiti ed il titolo di Duca, ottenuto durante la grande guerra contro i suoi simili, probabilmente gli è servito proprio a questo. Questa posizione elitaria gli ha aperto la strada dell’intoccabilità e proprio grazie a ciò ha proseguito senza remore e senza scrupoli i propri esperimenti, racchiuso in quella piccola grande casa degli orrori. Tutte le creature che popolano la struttura sono il risultato degli esperimenti che il drago ha compiuto sugli esseri umani, ormai soggiogati e completamente devoti al gigantesco drago Senzascaglie.
Liberatosi dalla prigionia, il nostro Non Morto Prescelto si troverà ad affrontare una terrificante verità: tutta la nuova area è un susseguirsi di celle contenenti altre orribili creature, anche’esse vittime della crudeltà di Seath.
Gli esperimenti di Seath sono spaventosi
Va inoltre detto che, oltre alla sua ossessione per la sperimentazione, Seath il Senzascaglie è anche da considerarsi il padre della stregoneria.
Il drago ha portato nel mondo di Lordran tutto il sapere magico di cui siamo a conoscenza, e gli studi fatti su di esso e sul suo immenso potere sono molteplici. Lo stesso Logan, il mago più famoso di Lordran, ha trascorso buona parte della sua esistenza studiando la magia di cristallo di Seath. Non a caso ritroveremo lo stregone prigioniero nella cella più spaziosa degli Archivi. A protezione della cella vi sono poi delle terribili creature metà serpente e metà polpo e che si esprimono solo attraverso grida strazianti. Queste creature, denominate Picasa, sono l’emblema della crudeltà di Seath. Esse infatti, in vita, erano delle giovani vergini catturate dai seguaci Seath e costrette a subire i terribili esprimenti del drago. Gli esperimenti condotti da Seath sono avvenuti, quasi esclusivamente, attraverso l’utilizzo di un Cristallo Primordiale, che ha corrotto tutto l’archivio ed i suoi abitanti. Lo stesso cristallo, successivamente, si rivelerà la fonte dell’invincibilità del Senzascaglie e dunque la sua distruzione sarà fondamentale ai fini della vittoria.
Liberatisi dalla prigionia, è tempo di proseguire la ricerca del covo di Seath. Il drago traditore ci attende nella sua caverna, denominata non a caso Caverna di Cristallo, pronto a distruggerci una volta per tutte.
La Caverna di Cristallo: l’ultimo rifugio di Seath
Per raggiungere la cristallina struttura bisognerà superare un grande giardino che estende enormemente il dominio di Seath nell’area circostante.
Il giardino è popolato dagli stessi Golem di cristallo incontrati in precedenza, ma superarli, stavolta, ci sembrerà molto più facile. Giunti alla fine del giardino ed imboccato l’inizio della caverna, la nostra vista non può tradirci: lo spettacolo offerto dalla struttura, realizzata interamente in cristallo, lascia senza fiato e la presenza delle bellissime (e letali) Farfalle della Luna a presidiare l’area non fa altro che impreziosire il quadro generale. Se poi ci aggiungiamo che il pavimento sul quale ci si muove è completamente trasparente allora ci troviamo veramente di fronte ad uno dei luoghi più belli di Lodran.
Giunti, finalmente, al termine della caverna è tempo di affrontare, e stavolta seriamente, il drago albino che ci attende al di là della nebbia.
Faccia a faccia con Seath
Lo scontro con Seath, stavolta, ha una diversa valenza. Alle spalle del drago, infatti, è possibile notare un cristallo che emana una luce abbagliante.
Esso è proprio un frammento del Cristallo Primordiale che conferisce a Seath una vera e propria condizione di immortalità. Una volta distrutto il cristallo, Seath risulterà vulnerabile e nemmeno tanto tosto come potrebbe sembrare. Con i giusti attacchi e la giusta attenzione ad evitare le continue skill del gigantesco drago è possibile portare a termine vittoriosamente lo scontro, portando così a tre il numero delle anime dei grandi lord in nostro possesso.
A separarci dall’apertura delle porte della Fornace della Prima Fiamma rimane soltanto la Culla del Caos. Per trovarla, però, è tempo di tornare tra le fiamme delle Rovine del Demone, e più precisamente è tempo di addentrarci nella dimenticata Lost Izalith, la dimostra delle streghe.